Tra memoria e visione, l’ex cestista e dirigente rilancia la Pirossigeno Cosenza puntando su giovani, territorio e passione condivisa
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Fabio Lorenzi
Un passato glorioso da giocatore, tra i protagonisti della splendida cavalcata che portò il Club Basket Cosenza in serie B eccellenza (1996/1997), direttore sportivo della Pirossigeno Cosenza Basket e delegato Fip Calabria, Fabio Lorenzi incarna alla perfezione il raro equilibrio che esiste tra ex cestista, istituzione e club. E lo fa con un’invidiabile naturalezza. L’impressione è che quest’occasione la aspettasse da un bel po’ di tempo. Con la calma di chi attende che un frutto maturi sul ramo. Senza fretta. Fiducioso che prima o poi il momento della raccolta arrivi. Così, è arrivata la Pirossigeno Cosenza Basket.
I valori della pallacanestro
«È un privilegio – ha dichiarato Lorenzi – interpretare un doppio ruolo: da delegato Fip lavoro per lo sviluppo dell’intero movimento regionale, da direttore sportivo applico quella stessa visione al nostro club. Ogni scelta si basa su due parametri: l’impatto agonistico immediato e la ricaduta sul territorio nel lungo termine». Fondamentale in questo percorso è l’apporto del papà di Fabio, il Prof Tonino Lorenzi, supervisore tecnico del club e head coach dell’Under 19, che ha trasmesso al direttore sportivo i valori della pallacanestro come strumento di crescita umana: «Mio padre mi ha insegnato che la pallacanestro è educazione prima che sport. Per i nostri ragazzi è un punto di riferimento imprescindibile. Come lo è dell’intero progetto».
Serie D e cantera rossoblù
La stagione 2025/26 si presenta con una sfida su un doppio fronte: la Serie D e la cantera rossoblù. «Per la prima squadra – ha spiegato Fabio Lorenzi – stiamo costruendo un roster equilibrato, unendo giovani promettenti a pochi veterani, per esprimere ritmo, difesa aggressiva e coesione. Con il team manager e amico, Davide Durantini, lavoriamo senza sosta, ma sulle trattative manteniamo il massimo riserbo». Sulle giovanili, l’obiettivo è chiaro: «Vogliamo un vivaio stabile e sinergico. Per questo abbiamo stretto un patto di collaborazione con la Micromega Cosenza, in modo che i ragazzi respirino un unico stile di gioco, dalle Under fino alla prima squadra».
Niente proclami, ma progetti condivisi
Per rilanciare la passione del pubblico, la Pirossigeno punta sulla centralità delle comunità: aperture alle scuole, stage, dialogo con le società provinciali e collaborazione concreta con la Micromega Cosenza. «Non servono inutili polemiche, chiacchiere disfattiste e perenni manie di persecuzione – ha sottolineato Lorenzi – ma progetti condivisi. Solo collaborando tra noi società possiamo coinvolgere giovani e famiglie, e riaccendere l’entusiasmo di appassionati e tifosi della palla a spicchi».
E sulla squadra dirigenziale: «Siamo un gruppo complementare – ha affermato Lorenzi – e insieme lavoriamo per riportare il basket protagonista a Cosenza».
Il campionato di Serie D 2025/26, con 11 squadre in lizza, promette spettacolo e sfide intense: «Chiediamo ai tifosi di riempire il PalaPirossigeno – ha concluso Lorenzi – e regalarci insieme emozioni forti. Il mio sogno nel cassetto? Che tra qualche anno, a Cosenza, nessun bambino debba più chiedersi cosa sia la pallacanestro».