«Migliaia di tamponi in Calabria sarebbero stati congelati e mai inviati ai laboratori di analisi per capire se le persone sono affette da Covid o no». Sono parole, pesantissime, del deputato del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia. «Abbiamo scoperto uno scandalo allucinante, se confermato qualcuno andrà in galera» dice riferendosi ad un audio che allega
Tra il meetup “Cosenza e oltre” e Mario Occhiuto non è mai corso buon sangue. La condanna per danno erariale inflitta dalla Corte dei Conti al sindaco di Cosenza e a cinque tra i suoi ex e attuali assessori aggiunge allo scontro un nuovo capitolo. Gli attivisti del M5S chiedono, infatti, all’architetto che guida Palazzo
I portavoce del Movimento 5 Stelle, Massimo Misiti, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Laura Ferrara, Giuseppe Fabio Auddino, Alessandro Melicchio e Riccardo Tucci, in quella che è stata definita “l’ora più buia della storia d’Italia, dal dopoguerra a oggi”, hanno ritenuto doveroso dare il proprio contributo potenziando la dotazione strumentale di chi oggi si ritrova
«La nota trasmissione di approfondimento giornalistico Report ci ha ricordato, ieri sera, quanto sia grave l’emergenza sanitaria in Italia e quante oggettive difficoltà si vivono, ogni giorno, soprattutto nella nostra regione». Lo affermano i portavoce del M5S Laura Ferrara, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Alessandro Melicchio, Massimo Misiti, Riccardo Tucci e Giuseppe Fabio Auddino. «La
Il Movimento Cinque Stelle va all’attacco del centrodestra, dopo l’arresto di Creazzo e la richiesta di misura cautelare avanzata al Parlamento per la posizione del senatore di Forza Italia, Mario Siclari. «I vecchi partiti riflettano con coscienza sul coinvolgimento nell’operazione antimafia Eyphemos degli esponenti del centrodestra Domenico Creazzo e Marco Siclari» scrivono in una nota,
Il “vaffa” non incide più. E’ questa l’analisi del voto per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle che non entra in Consiglio regionale per il rotto della cuffia. Il Movimento ha perso più del 36% rispetto alle elezioni Politiche del 2018, dimostrandosi un partito in caduta libera. Il dato calabrese è sconfortante. Una pessima figura
«Carlo Tansi? Un egocentrico che nei discorsi che fa usa non usa il “noi” e si racconta senza contraddittorio come lo Zorro di Calabria». E’ durissimo l’attacco di Francesco Aiello all’indirizzo dell’ex capo della Protezione Civile calabrese, Carlo Tansi. «Sotto la sua gestione la Protezione civile calabrese ha perso 10 bravi funzionari e registrato affidamenti
Cosenza Channel ha posto 15 domande, uguali per tutti, ai quattro candidati alla carica di presidente della Regione Calabria. Qui l’intervista integrale di Francesco Aiello, candidato presidente del M5S e di una lista civica. Partiamo dalla sua candidatura. Cosa l’ha spinta a mettersi in prima linea per la guida della Regione Calabria? La voglia di
«Le battute di Silvio Berlusconi sulle donne sono rivelatrici della cultura sessista che alberga nel centrodestra. La candidata Presidente della Regione Jole Santelli, anziché abbozzare e sorridere, è ancora in tempo per prendere le distanze pubblicamente e dissociarsi da questo turpiloquio che umilia le donne. Purtroppo temiamo che non lo farà perché lei, la Lega,
«Questa mattina il mio tour ha fatto tappa a Reggio Calabria la città con il lungomare più bello ed evocativo d’Italia ma che soffre gravemente le conseguenze della cattiva gestione del sistema depurativo». Il candidato alla presidenza della Regione Calabria con la coalizione civica del Movimento 5 stelle, Francesco Aiello affronta il tema della depurazione.
Secondo la commissione parlamentare antimafia, due candidati alla carica di consigliere regionale di Forza Italia e uno di Fratelli d’Italia sarebbero gli unici “impresentabili” delle Regionali 2020, sia in Emilia-Romagna che in Calabria. A comunicarlo è il presidente dell’Antimafia parlamentare, Nicola Morra (senatore del Movimento Cinque Stelle) che ha chiarito come un terzo nome calabrese
Francesco Aiello, candidato presidente del M5S, annuncia gli assessori della sua Giunta, qualora fosse eletto presidente della Regione Calabria. «Buongiorno, ho una notizia bellissima per voi. Ho già scelto alcuni assessori che faranno parte della mia giunta. Noi non avremo il problema del centrodestra e del centrosinistra, che per gli assessori regionali dovranno litigare e
SE LASCIA DI MAIO E’ UN PROBLEMA? Il vero problema è la mancanza di strumenti di democrazia interna nel M5S. Infatti non si sono mai voluti creare i presupposti di una successione a Di Maio. Anche le sue modalità di uscita di scena non prefigurano consapevolezza dei problemi strutturali del M5S, mi sembra piuttosto una
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e il procuratore generale della Corte di Cassazione, Giovanni Salvi hanno chiesto il trasferimento d’ufficio del procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchini. La richiesta si basa sul fatto che il magistrato di Lapedona ha criticato l’operato della procura di Catanzaro, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri. L’intervista incriminata è
Francesco Sapia, deputato del Movimento Cinque Stelle, minaccia le dimissioni se entro 48 ore non saranno revocate le nomine di Francesco Cribari, commercialista di Cosenza «vicino alla famiglia Greco», impegnata anche nel settore della sanità privata in provincia di Cosenza, e Marta Belmonte. Il commissario dell’Asp di Cosenza, Daniela Saitta ha deciso di affidarsi ai
Un fiume di gente ha accolto ieri sera Luigi Di Maio a Lamezia Terme, dove ad attenderlo c’erano attivisti del Movimento Cinque Stelle, simpatizzanti e curiosi, giunti nella città calabrese per ascoltare le parole dell’attuale ministro degli Esteri, oggi a Berlino per la conferenza sulla Libia. Di Maio, al contrario di Nicola Morra e Dalila
Restiamo vicini al procuratore Nicola Gratteri, ma per affermare la legalità in Calabria non bastano le parole e gli annunci a costo zero. Ora la legalità va di moda, in politica. Ma nel merito contano i fatti. Soltanto il Movimento 5 Stelle ha denunciato alle Procure calabresi atti e prassi irregolari dell’amministrazione pubblica, riguardo alla
Il “detective” Nicola Morra, senatore del M5S e presidente della commissione parlamentare antimafia, ha trovato pane per i suoi denti. L’attacco è interno e arriva dall’europarlamentare Laura Ferrara che in una nota spiega le ragioni per le quali il Movimento Cinque Stelle dovrebbe sostenere in maniera convinta il candidato presidente Francesco Aiello. Anche gli attivisti
Quello di Isola Capo Rizzuto è un territorio con altissime potenzialità e una bassa qualità della vita. Oggi conta migliaia di cittadini delusi, rassegnati e sfiduciati dalla politica. E’ chiaro che in questi luoghi, la politica deve riappropriarsi degli spazi democratici per aiutare a definire una strategia di sviluppo. Possibilmente condivisa, l’esito di un processo di
Il Fatto Quotidiano questa mattina ha pubblicato la notizia che Francesco Aiello, candidato presidente del M5S e di una lista civica, è cugino di Luigi Aiello, ritenuto dalla Dda di Catanzaro esponente di spicco della ‘ndrangheta lametina, ucciso cinque anni fa in un agguato mafioso. La vicenda imbarazza l’apparato grillino, tanto che Nicola Morra ha
È assurdo che gli impianti sciistici di Lorica siano fermi e possano riprendere il servizio soltanto nella seconda metà di gennaio, a stagione inoltrata. Ciò, che dipende da questioni burocratiche da tempo risolvibili, comporta un grosso e imperdonabile danno per gli operatori turistici e l’intero territorio. Mi sono recato di persona presso gli impianti di
C’era anche il candidato presidente del Movimento Cinque Stelle, Francesco Aiello alla “Passeggiata della Legalità”, organizzata a Vibo Valentia dal coordinamento provinciale di “Libera”. Oltre 2000 persone hanno sfilato per le vie della città insieme alle istituzioni e alle forze dell’ordine. Un segnale forte contro la ‘ndrangheta, alla luce dell’operazione “Rinascita-Scott” che ha disarticolato i
Un magistrato come Nicola Gratteri, un uomo come Nicola Gratteri, un servitore dello Stato come Nicola Gratteri merita solo rispetto e il riconoscimento di tutte le istituzioni. E, come lui, qualsiasi altra autorità che impiega la propria vita per combattere le mafie merita il riconoscimento e il rispetto di tutti. Non insulti, come ha fatto