Tra gli indagati anche dirigenti pubblici, un docente Unical e la segretaria del presidente: i magistrati ipotizzano corruzione, turbativa d’asta e peculato
Il deputato forzista si tiene defilato sulle indagini che travolgono la Regione. Secondo i bene informati, avrebbe già pronto il piano per dopo Occhiuto, con Giusy Princi candidata presidente
La Procura indaga sugli incarichi assegnati da Daffinà: coinvolti professionisti vicini alla Regione, ipotesi di reato per peculato, corruzione e turbativa d’asta
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha accolto l’istanza avanzata nell’interesse del professionista dall’avvocato Gianluca Serravalle e, per l’effetto, ha annullato il provvedimento disposto dai pm della Procura di Catanzaro.
Nessun patto illecito fu stipulato nel 2019 con Mario Pizzino per consentire all'imprenditore di aprire un centro diagnostico, per il giudice «il fatto non sussiste»
Nelle motivazioni della sentenza a due anni e otto mesi sono state ritienute attendibili e genuine le dichiarazioni del magistrato. Esclusa l'aggravante mafiosa: «Patitucci non sapeva dell'accordo corruttivo»
I sindaci di Acri e Longobucco sono coinvolti nell’indagine della procura tirrenica contro l’ex consigliere regionale del Partito democratico Giuseppe Aieta
L'ex boss di Rossano aveva dichiarato ai magistrati della Dda di Catanzaro di non conoscere condotte corruttive del suo ex difensore. «Me lo aveva consigliato Ettore Lanzino»
Massimo Cundari sarebbe indagato per corruzione. L’ormai ex comandante dei Vigili del Fuoco di Cosenza, trasferito in Emilia Romagna nelle scorse settimane, avrebbe intascato una bustarella. I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno perquisito nei giorni scorsi il suo ufficio, spulciando anche nei computer personali. Il tutto è partito dalla denuncia di un imprenditore: nel mirino della Procura ci sarebbe una
La recente scarcerazione di Marco Petrini, magistrato sospeso dalla sezione disciplinare del Csm il 31 gennaio 2020, significa due cose. La prima è che la Dda di Salerno è pienamente soddisfatta delle dichiarazioni autoaccusatorie dell’ex presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro. La seconda, invece, è che i pm antimafia coordinati dal
E’ il 31 gennaio 2020 quando Marco Petrini, magistrato sospeso dalla sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, decide di collaborare con i pm della Dda di Salerno. Una collaborazione investigativa che in un contesto criminale di stampo mafioso significa pentimento. L’ex presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro vuota il sacco,