venerdì,Marzo 29 2024

Ufficiale, è stadio Gigi Marulla. E c’è anche Piazza Bergamini

La Giunta comunale approva la richiesta fatta per L’intitolazione dello stadio San Vito e cambia la toponomastica di un’area di circolazione in via degli Stadi direzione Castrolibero. La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Mario Occhiuto, riunita in seduta questa mattina, ha approvato la proposta di intitolare l’impianto sportivo denominato provvisoriamente ‘Campo di calcio Comunale San

Ufficiale, è stadio Gigi Marulla. E c’è anche Piazza Bergamini

La Giunta comunale approva la richiesta fatta per L’intitolazione dello stadio San Vito e cambia la toponomastica di un’area di circolazione in via degli Stadi direzione Castrolibero.

La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Mario Occhiuto, riunita in seduta questa mattina, ha approvato la proposta di intitolare l’impianto sportivo denominato provvisoriamente ‘Campo di calcio Comunale San Vito’, come ‘Stadio Comunale San Vito Gigi Marulla’. L’atto odierno segue dunque l’annuncio che era stato fatto dal sindaco Mario Occhiuto all’indomani dell’improvvisa scomparsa, lo scorso 19 luglio, dell’indimenticato campione considerato unanimemente la bandiera del Cosenza calcio. Anche la competente Commissione consiliare Sport, Turismo e Spettacolo di palazzo dei Bruzi, a firma del suo Presidente Francesco Spadafora, aveva aderito al suddetto intendimento. Già in precedenza, la Giunta municipale aveva avviato la revisione della toponomastica cittadina, approvando il “Progetto toponomastica Consentia”, con il quale si intende promuovere e realizzare una vera e propria copertura toponomastica della città, volta a regolare ed ordinare il territorio con una suddivisione chiara ed una certa identificazione degli elementi costitutivi dell’ambiente urbano, mediante nomi di realtà o di persone che valorizzino gli usi, le memorie e la storia locale, e/o che richiamino i grandi valori in cui si riconosce la comunità cittadina. A tal fine, dal momento che l’Amministrazione comunale riconosce la pratica sportiva in ogni sua disciplina e forma (agonistica, dilettantistica e amatoriale) quale valido strumento di coesione e aggregazione sociale, in quanto di fondamentale utilità alla sana formazione ed educazione, soprattutto dei giovani della nostra città, si è inteso valorizzare luoghi ed edifici pubblici, conosciuti solo per la pratica sportiva, con il relativo significato socio-culturale. A soli 52 anni, il 19 luglio 2015, è venuto improvvisamente a mancare Luigi Marulla, calabrese nato a Stilo (Rc) il 20.4.1963, da tutti conosciuto come Gigi, il quale, durante la sua vita si è sempre contraddistinto per umanità, grande passione per lo sport e trasmissione dei suoi valori alle giovani generazioni, nonché per il suo attaccamento ai colori della principale squadra calcistica cosentina e, in definitiva, per l’attaccamento alla città di Cosenza dove sono nati e vivono sua moglie e i suoi figli. Le doti umane e sociali, ma soprattutto il contributo offerto nell’ambito sportivo locale e nazionale da Gigi Marulla, beniamino della tifoseria calcistica cittadina, sono tali da intitolare con il suo nome lo stadio dove tante volte ha ricevuto l’abbraccio dei supporter rossoblù e dove ora continuerà a vivere con una targa in suo onore.
PIAZZA DENIS BERGAMINI. E’ stata individuata un’area di circolazione in via degli Stadi, attualmente priva di toponimo, precisamente sul lato sinistro in direzione Castrolibero, cinquanta metri oltre la curva Sud dello stadio ‘San Vito Gigi Marulla’, e sarà proprio quest’area a denominarsi come piazza Denis Bergamini. La Giunta comunale presieduta dal sindaco Mario Occhiuto ha approvato oggi la proposta di delibera. È infatti ancora drammatico, nei cuori di tanti sportivi cosentini, il ricordo di Donato Bergamini detto Denis, con la sua storia di ragazzo bene amato sul campo e fuori, terminata in una tragica quanto inaccettabile fine. Denis avrebbe festeggiato il suo 53esimo compleanno il 18 settembre scorso (classe 1962) e ne aveva 27 quando – calciatore dell’allora Cosenza calcio 1914 – morì sulla Statale 106 Jonica. Intento dell’Amministrazione comunale è quello di onorare in maniera tangibile, con un luogo che sia presidio di memoria e vicinanza alla famiglia, quel giovane scomparso prematuramente che, oltre ad aver dato prova di doti calcistiche notevoli, ha lasciato un ricordo umano indelebile in tutti i tifosi, e non solo, della maglia rossoblù.