giovedì,Maggio 16 2024

Ammazzato senza pietà al termine di una lite. Arrestato l’uomo che ha ucciso un ragazzo di Spezzano Albanese

La Squadra Mobile chiude subito il cerchio e su disposizione della Procura di Cosenza ferma Francesco Attanasio al termine di un lungo interrogatorio. Tanti lati oscuri ancora da chiarire Un omicidio con tanti lati oscuri quello che si è consumato in contrada Dattoli a Rende nei giorni scorsi. Il corpo di Damiano Galizia, però, è

Ammazzato senza pietà al termine di una lite. Arrestato l’uomo che ha ucciso un ragazzo di Spezzano Albanese

La Squadra Mobile chiude subito il cerchio e su disposizione della Procura di Cosenza ferma Francesco Attanasio al termine di un lungo interrogatorio. Tanti lati oscuri ancora da chiarire

Un omicidio con tanti lati oscuri quello che si è consumato in contrada Dattoli a Rende nei giorni scorsi. Il corpo di Damiano Galizia, però, è stato trovato solo nella nottata all’interno di un’abitazione colpito da alcuni colpi d’arma da fuoco. Per tale omicidio, su attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza – diretta dal vice questore Giuseppe Zanfini – è stato sottoposto a decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Cosenza, Francesco Attanasio (nella foto) dopo un lungo interrogatorio condotto dal pubblico ministero Giuseppe Visconti, d’intesa con il Procuratore Dario Granieri.
Secondo quanto ricostruito martedì scorso verso le ore 18 Galizia si sarebbe incontrato, nei pressi dell’uscita autostradale di Cosenza Nord, con Attanasio in quanto avrebbero dovuto discutere di alcune vicende personali, tra cui l’acquisto di un’autovettura. Nella circostanza avrebbero dovuto discutere anche di un debito che Attanasio aveva contratto nel mese di gennaio scorso con Galizia e del quale lo stesso sollecitava l’estinzione.
Attanasio sarebbe stato esasperato dall’atteggiamento pressante della vittima  a causa della mancata restituzione del prestito e per tale motivo avrebbero avuto nei mesi scorsi numerose discussioni.
I due, a bordo dell’autovettura di Galizia, si sono recati successivamente nella zona universitaria dove Attanasio aveva la disponibilità di una villetta a due piani.
Una volta giunti lì, mentre si accingevano ad entrare, Attanasio avrebbe confermato la sua impossibilità temporanea ad onorare il debito, chiedendo più tempo. A questo punto Galizia avrebbe avuto una reazione violenta nei suoi confronti sferrandogli uno schiaffo prima di raggiungere il pianerottolo dell’abitazione.
Immediatamente Attanasio ha estratto dalla cintura dei pantaloni una pistola calibro 9 ed ha sparato tre/quattro colpi d’arma da fuoco, colpendo Galizia da una breve distanza.
Subito dopo ha lasciato l’appartamento ed è fuggito lasciando sul pianerottolo il corpo del vittima originaria di Spezzano Albanese.
Il giorno dopo è ritornato nella villetta e, dopo aver pulito il pavimento dalle macchie di sangue, ha avvolto il corpo all’interno di un tappeto, fissandolo con nastro adesivo e sigillandolo con alcuni sacchetti di plastica.
Nella serata di ieri in Questura ha spiegato le sue motivazioni che lo avrebbero portato ad uccidere Galizia, facendo ritrovare il corpo alle prime ore della mattina. Nel mattinata odierna, nel corso della perquisizione presso l’abitazione del presunto killer è stata sequestrata la Beretta calibro 9, presunta arma del delitto.

CLICCA QUI PER LA NUOVA PAGINA FACEBOOK DI COSENZACHANNEL – ATTUALITA’

 

Articoli correlati