giovedì,Marzo 28 2024

La commissione Antimafia: «Ecco chi è l’incandidabile di Scalea»

Reso noto il nome del candidato alla carica di consigliere del comune di Scalea che non sarebbe a norma secondo quanto prevede la Legge Severino Secondo la commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, il candidato alla carica di consigliere comunale per il Comune di Scalea, Carmelo Bagnato non è candidabile in quanto non a

La commissione Antimafia: «Ecco chi è l’incandidabile di Scalea»

Reso noto il nome del candidato alla carica di consigliere del comune di Scalea che non sarebbe a norma secondo quanto prevede la Legge Severino

Secondo la commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, il candidato alla carica di consigliere comunale per il Comune di Scalea, Carmelo Bagnato non è candidabile in quanto non a norma secondo quanto prevede la legge Severino. In passato ha avuto una condanna per concorso in bancarotta. Bagnato è molto conosciuto per i suoi trascorsi calcistici. In passato ha giocato anche in serie A con la maglia della Fiorentina e poi con quella del Bari, della Ternana e del Catanzaro. Di recente ha allenato diverse squadre dilettantistiche nel Tirreno cosentino. Nella relazione si legge che «risulta una sentenza di condanna a due anni di reclusione emessa dalla Corte di Appello di Perugia il 3 dicembre 2010, irrevocabile il 19 aprile 2011 per il reato di cui all’art. 216 comma 1 n. 1, R.D. 1631942 n. 267  (bancarotta fraudolenta)»

INFILTRAZIONI MAFIOSE. Nel corso della conferenza stampa, Rosy Bindi ha detto «che le liste civiche fatte nel modo che abbiamo visto siano un varco per le mafie è indubbio. Abbiamo visto nel tempo la presentazione di liste civiche nate per protesta contro la politica, ma il quasi 100% di liste civiche in quasi tutti i comuni sciolti per mafia è allarmante».

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