Sosa, il Cosenza prova il colpaccio. Chieste info all’Alessandria
Trinchera si è fiondato sull’ex capitano dei grigi non appena il collega Sensibile lo ha messo sul mercato. Sosa piace anche il Matera che ha già presentato un’offerta. Mica un nome qualsiasi, mica un nome di riempimento. Cristian Sosa (’85) sarebbe un colpaccio vero e proprio: uno di quelli che farebbero dormire sonni tranquilli a
Trinchera si è fiondato sull’ex capitano dei grigi non appena il collega Sensibile lo ha messo sul mercato. Sosa piace anche il Matera che ha già presentato un’offerta.
Mica un nome qualsiasi, mica un nome di riempimento. Cristian Sosa (’85) sarebbe un colpaccio vero e proprio: uno di quelli che farebbero dormire sonni tranquilli a Perina. Il Cosenza negli ultimi giorni ha chiesto informazioni all’Alessandria che dal canto suo ha messo sul mercato da un po’ di tempo il difensore uruguiano.
Sosa nelle ultime due stagioni è stato uno dei perni del top-club per eccellenza della Lega Pro, se non altro per ciò che concerne gli investimenti fatti sul mercato. Ha vestito anche la fascia di capitano, ma il ds dei piemontesi Sensibile non ha esitato a metterlo in lista di trasferimento, sottolineando che la decisione è scaturita da motivi anagrafici e da null’altro. Inoltre, nell’immediato, la società tiene al corrente il calciatore, che non ha procuratore, di ogni telefonata che arriva in sede riguardante la sua posizione. E’ stato così di recente con il Matera, è stato così con il Cosenza.
Al Marulla Cristian Sosa c’è già stato qualche settimana fa: era il 29 luglio in occasione del primo turno di Coppa Italia. Non ha giocato, è rimasto in panchina per tutti i 120’, ma ha visto i suoi compagni vincere ed ha apprezzato il tifo dei supporter rossoblù.
Si tratta di un elemento che può ricoprire due ruoli: quello di terzino destro, posizione in cui ha giostrato per larga parte della sua carriera, e da difensore centrale. Guarda caso laddove il direttore sportivo Trinchera cerca rinforzi. Due stagioni fa, quella in cui l’Alessandria arrivò in semifinale di Tim Cup col Milan, ha giocato per 30 partite da stopper e soltanto in una gara da laterale. Discorso un po’ differente per il torneo appena concluso: 19 le apparizioni da esterno basso, 11 quelle da marcatore. Sosa in carriera vanta anche 82 presenze in Serie B, condite da 5 centri, con le maglie di Gallipoli e Cittadella.
I più attenti alle vicende di calciomercato ricorderanno che il Cosenza provò già in un’altra occasione a prendere il calciatore uruguaiano. Correva la stagione 2010-2011 e l’allora direttore sportivo Renzo Castagnini fece di tutto per portarlo in riva al Crati insieme al general manager Luca Pagliuso. Sosa preferì la Serie A rumena e il Tirgu Mures prima di fare rientro in Italia al Taranto a gennaio 2011. Forse non ebbe tutti i torti visto il triste esito del 1914. A distanza di sette anni, però, le cose potrebbero cambiare. Non è semplice, prima c’è da attendere qualche uscita, ma i rossoblù ci sono. (Antonio Clausi)