Gli imbrogli di Marsiglia anche a Maierà. Ma spuntano altri due comuni
Se ad Aieta sindaco e presidente di cooperativa, in palese conflitto d’interessi visto che erano marito e moglie, facevano il bello e il cattivo tempo per gli appalti pubblici, e a Buonvicino invece nel ruolo di responsabile del settore finanziario, truccava le gare d’appalto – così come sostiene la procura di Paola – per favorire
Se ad Aieta sindaco e presidente di cooperativa, in palese conflitto d’interessi visto che erano marito e moglie, facevano il bello e il cattivo tempo per gli appalti pubblici, e a Buonvicino invece nel ruolo di responsabile del settore finanziario, truccava le gare d’appalto – così come sostiene la procura di Paola – per favorire il cliente dello studio di commercialista, nonché sua moglie, a Maierà le cose non andavano in modo diverso.
Anche nel piccolo comune dell’Alto Tirreno cosentino, Gennaro Marsiglia ne ha combinata una delle sue. «Inutile dire» scrive il gip Mesiti del tribunale di Paola «che ancora una volta il contraente prescelto» per gli appalti pubblici «era la cooperativa Artemisia riconducibile alla moglie di Marsiglia». E come è successo a Buonvicino, pure a Maierà Marsiglia, in qualità di responsabile del settore finanziario del comune, «si auto nominava responsabile unico del procedimento, con riferimento alla procedura di gara aperta afferente il servizio di supporto all’ufficio tributi del comune di Maierà mediante gara ad evidenza pubblica».
In tal caso, Marsiglia «predisponeva un bando di gara i cui requisiti erano pedissequamente rispondenti alle caratteristiche della cooperativa Artemisia in termini di volume d’affari e di pregresse esperienze maturate in altri enti». Così nel 2017 la gara d’appalto se l’aggiudicò proprio l’Artemisia per un totale di 9mila e 500 euro più iva.
In definitiva, evidenzia il gip, «Marsiglia, unitamente al coniuge Benvenuto, hanno asservito le funzioni pubbliche ad interessi personali con conseguente arricchimento indebito d tutto il nucleo familiare».
E quali sono gli altri comuni che potrebbero finire, successivamente, nell’inchiesta della procura di Paola, stante il ruolo ricoperto da Marsiglia di responsabile dei settori finanziari comunali? Le attenzioni dei finanzieri si concentrano infatti su Santa Domenica Talao e Fagnano Castello.
Intanto i tre indagati, a cui il gip Mesiti ha applicato la misura cautelare in carcere, attendono di essere interrogati. (Antonio Alizzi)