venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza, caos in Consiglio: no a discussione sui debiti di Occhiuto

Intervento integrale dei consiglieri comunali di minoranza che hanno abbandonato l’aula durante il Consiglio comunale di Cosenza. All’inizio dei lavori del consiglio comunale convocato per oggi a nome di tutta la minoranza – compreso il consigliere Massimo Lo Gullo – abbiamo chiesto di discutere in via preliminare della vicenda riguardante la sentenza della Corte d’Appello

Cosenza, caos in Consiglio: no a discussione sui debiti di Occhiuto

Intervento integrale dei consiglieri comunali di minoranza che hanno abbandonato l’aula durante il Consiglio comunale di Cosenza.

All’inizio dei lavori del consiglio comunale convocato per oggi a nome di tutta la minoranza – compreso il consigliere Massimo Lo Gullo – abbiamo chiesto di discutere in via preliminare della vicenda riguardante la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro in riferimento ai debiti personali del sindaco Mario Occhiuto.

La città deve essere informata e sapere se la cartella esattoriale di un milione e 700mila euro del sindaco Occhiuto, dovrà essere pagata dai cosentini visto che emerge una evidente negligenza del dirigente comunale preposto per non aver accantonato le somme pignorate da Equitalia.

È evidente che risulta paradossale l’attività dell’amministrazione comunale che stranamente si è costituita nei due procedimenti, visto che le parti in causa sono Equitalia e il sindaco Occhiuto, l’unico legittimato a costituirsi in giudizio.

Ecco perché non capiamo per quale motivo il Comune si sia costituito in giudizio, spendendo energie e soldi pubblici, per un procedura che non gli apparteneva. Tra l’altro per altri amministratori gli uffici comunali hanno messo in essere procedure diverse, accantonando somme delle indennità.

Di fronte alla protervia del presidente del Consiglio che non ha accolto la nostra legittimità richiesta di discutere, in via preliminare, della questione abbiamo ritenuto opportuno abbandonare per protesta la seduta, annunciando di proporre formale atto di querela-denuncia alla Procura della Repubblica competente e altresì di depositare un esposto alla Procura della Corte dei Conti di Catanzaro.

I consiglieri comunali di minoranza

Articoli correlati