Occhiuto cena (a casa di Sgarbi) con Salvini. Ecco cosa si sono detti…
Una cena nel cuore di Roma con vista sulle Regionali calabresi. Ieri sera a casa di Vittorio Sgarbi si sono ritrovati il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto e il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivato a tarda sera dopo aver partecipato a “Carta Bianca“, trasmissione in onda su RaiTre e condotta da Bianca Berlinguer. Cena
Una cena nel cuore di Roma con vista sulle Regionali calabresi. Ieri sera a casa di Vittorio Sgarbi si sono ritrovati il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto e il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivato a tarda sera dopo aver partecipato a “Carta Bianca“, trasmissione in onda su RaiTre e condotta da Bianca Berlinguer. Cena politica e conviviale, vista la presenza della showgirl Antonella Mosetti, amica del critico d’arte di Ferrara, che ha regalato lo scoop ai tanti calabresi che attendono di capire il futuro del centrodestra in Calabria.
Sul suo profilo Instagram, infatti, in due stories ha pubblicato dei video in cui si vede Occhiuto in piedi a colloquiare con altre persone e in un’altra il sindaco di Cosenza e Salvini seduti vicini. Non ci vuole una maga per indovinare quale sia stato uno dei tanti argomenti della cena e, secondo quanto filtra, le posizioni non sono comunque distanti.
La Lega non rivendica una sua candidatura per la Calabria. Salvini, infatti, è a conoscenza che Forza Italia ha indicato il nome di Occhiuto, visto che il partito del Nord dopo aver vinto in Piemonte ora vuole fare il bis in Emilia Romagna. A tal proposito, Vittorio Sgarbi nel pomeriggio di oggi su Facebook ha scritto che «in una regione come la Calabria, oggi sostanzialmente commissariata dalla magistratura, Mario Occhiuto rappresenta il punto più alto di resistenza contro i giustizialisti».
Fratelli d’Italia unico ostacolo per Occhiuto
Unico ostacolo, circola negli ambienti di Forza Italia, è l’ambizione di Wanda Ferro a riproporsi quale candidata per la Regione Calabria dopo la sonora sconfitta del 2014 contro il Governatore attuale Mario Oliverio. Se dopo Forza Italia anche la Lega dovesse dare il suo appoggio ad Occhiuto, resterebbe da convincere Fratelli d’Italia. Sarebbe lo stesso Salvini a quel punto a parlare con la leader del partito di destra, Giorgia Meloni chiedendole un passo indietro nella corsa per le Regionali in nome di un centrodestra compatto e unito.
Le divisioni nel centrosinistra
Occhiuto, tuttavia, dovrà fare i conti anche con i gruppi politici che in Calabria non vedono di buon occhio la sua candidatura a governatore. Tra questi, ovviamente, ci sono i fratelli Gentile che possono contare su un folto numero di seguaci che hanno voti sul territorio. Un elemento di non poco conto, se si considera che la prossima tornata elettorale calabrese sarà infuocata. Il Pd, per bocca del suo commissario regionale Stefano Graziano, tenterà di allearsi con i CinqueStelle, ma Dalila Nesci non sembra di questo avviso e propone la sua candidatura. Una cosa è certa: Mario Oliverio e Mario Occhiuto (con Carlo Tansi in terza battuta) sono scesi in campo. Al centrodestra, dunque, non resta che trovare una sintesi e presentarsi agli elettori con un candidato forte.