Il procuratore Facciolla lascia la procura di Castrovillari
Il procuratore capo Eugenio Facciolla lascia la procura di Castrovillari. A deciderlo la commissione disciplinare del Csm. Il magistrato è accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Salerno. Indagine che vede coinvolta anche l’Stm di Pietrafitta, gestita da Marisa Aquino e secondo gli investigatori pure dal poliziotto Vito Tignanelli. Eugenio Facciolla andrà a
Il procuratore capo Eugenio Facciolla lascia la procura di Castrovillari. A deciderlo la commissione disciplinare del Csm. Il magistrato è accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Salerno. Indagine che vede coinvolta anche l’Stm di Pietrafitta, gestita da Marisa Aquino e secondo gli investigatori pure dal poliziotto Vito Tignanelli. Eugenio Facciolla andrà a Potenza come giudice civile per aver violato i doveri di imparzialità, correttezza e riserbo. A richiedere il provvedimento è stato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, a cui si era associata la procura generale della Cassazione. Il procedimento disciplinare era iniziato a luglio. La commissione disciplinare era presieduta da David Ermini.
Eugenio Facciolla aveva riaperto l’inchiesta sulla morte di Denis Bergamini che, ora, non potrà più portare avanti. Un’inchiesta molto importante, al pari di tante altre, che avevano scosso il mondo della pubblica amministrazione e di altri settori. Tuttavia, i legali del magistrato Facciolla ricorreranno in Cassazione per la revoca del provvedimento. Oggi intanto a Salerno c’è l’udienza preliminare, dove rischiano tutti il processo. Compreso il maresciallo Carmine Greco, a giudizio anche a Crotone per il reato di associazione mafiosa. (UDIENZA RINVIATA, LEGGI QUI)