venerdì,Marzo 29 2024

Baez fa esplodere il Marulla. Cosenza-Empoli termina 1-0

Apparentemente la gara giocata nel giorno di Santo Stefano non era ricca di emozioni. Il tutto è stato aggravato dalla direzione del direttore di gara. In principio furono le eccessive punizioni di falli commessi, dei tanti cartellini dati agli uni e agli altri. Nel secondo tempo, poco dopo la mezz’ora Ricci insacca quello che è

Baez fa esplodere il Marulla. Cosenza-Empoli termina 1-0

Apparentemente la gara giocata nel giorno di Santo Stefano non era ricca di emozioni. Il tutto è stato aggravato dalla direzione del direttore di gara. In principio furono le eccessive punizioni di falli commessi, dei tanti cartellini dati agli uni e agli altri. Nel secondo tempo, poco dopo la mezz’ora Ricci insacca quello che è il pareggio, ma né l’arbitro né il responsabile di fascia lo ravvisano. Il Cosenza sfrutta l’occasione per allungare la sua prima striscia di vittorie consecutive rilanciandosi in modo netto e decisivo in campionato e, in attesa dei rinforzi di gennaio, può respirare arrivando al 15esimo posto forte di 20 punti aspettando i risultati del pomeriggio. Una vittoria macchiata dal caso incriminato del “gol-non gol” di Ricci. Il Var, che sicuro farà parte della prossima stagione, oggi ha fatto vedere tutta la sua urgenza. 

Le scelte di Braglia e Muzzi

Braglia non opera cambiamenti rispetto a Pisa. Squadra che vince non si cambia. Broh e Bruccini confermati a centrocampo, mentre Machach viene preferito a Pierini. Dalla parte opposta, Roberto Muzzi inserisce sulla trequarti Bajrami a sostegno delle punte La Gumina e Mancuso, serbatoio di gol del Pescara nella scorsa stagione. 

Ad un tratto venne Bàez

Quasi all’improvviso, senza il seguito concitato del tifo che sale di decibel al salire dei calciatori verso la porta avversaria, venne il gol del vantaggio rossoblù (12’). In contropiede, perché non sempre i Lupi possono ostentare gioco e l’Empoli, anche se tramortito dalla posizione in classifica, resta un avversario da tenerne sotto controllo. Emmanuel Rivière si veste da assistman e concede a Bàez l’onore di portare in avanti il Cosenza, l’uruguagio è bravo a sbucare fuori dalla marcatura a sandwich di Romagnoli e Pirrello battendo Brignoli sul suo palo. Il gol appena descritto viene dopo qualche azione di matrice toscana e dalla comprensione di che partita il Cosenza si apprestava a disputare. 

Le chiavi tattiche della partita

Il gioco se lo gestisce l’Empoli, e nel computo delle azioni gli ospiti (che non hanno mai impegnato in prima persona Perina) hanno sfiorato più volte la porta. I Lupi decidono di adottare una tattica basata sulla ripartenza, facendo della velocità di Bàez e della rapidità d’inserimento di Machach le armi per scalfire il fronte azzurro. Manco a citarlo, il potenziale di Rivière. In particolare il francese di Marsiglia, parte sulla corsia di destra per scorrazzare su tutta la trequarti e, da un capo all’altro, contribuisce a rendere difficile la vita dei difensore e dei pressatori centrali empolesi. Empolesi che però non stanno a guardare. A far soffrire la difesa di casa è il trequartista Bajrami, che addolora la vita della catena di destra. Al 9’ apparecchia per Mancuso che va a vuoto, dando la responsabilità a Ricci di calciare ma sulla sua strada trova la testa di Monaco. Dopo qualche attimo di intervento medico, il difensore riprende normalmente il suo posto in campo. Il Cosenza è farraginoso nell’intervenire a intercettare le linee di passaggio dell’Empoli e lo spazio concesso fa scatenare brividi, come quello del tiro a fil di palo di Fantacci al 20’. Però i rischi non sono catalogabili come allarme rosso. I Lupi si riprendono con Bàez (22’) e Rivière (31’), ma sono soltanto timidi tentativi.  

Il caso del gol fantasma di Ricci

L’Empoli che doveva mangiarsi il campionato, ha limiti nel rientrare con la quadratura del punteggio. La ripresa è taciturna per per ben 20 minuti, quando D’Orazio riporta i cronisti a scrivere sui taccuini o semplici pc. Il tiro dell’esterno viene bloccato dal portiere. I Lupi si rendono pericolosi con Bàez e Bruccini, ma i propositi non vanno in porta. La situazione si accende all’improvviso quando Samuele Ricci indovina l’angolo alto, il pallone colpisce traversa e palo ed entra nettamente in porta, ma né il direttore di gara o benché meno il guardalinee segnalano l’avvenuto pareggio dei toscani. L’Empoli rimane incredula. La partita però continua, mentre sui dispositivi elettronici di addetti ai lavori e tifosi avviene l’immediata verifica del “non gol”. Bruccini porta tutti sull’attenti, facendo venire i brividi a Brignoli e poi due volte Pierini (il portiere gli  nega la gioia del gol). Il Marulla gioisce. Seconda vittoria di fila.