Riviere, la convocazione resta in dubbio. Pillon ne valuta l’utilizzo
Emmannuel Riviere non è certo che torni a piena disposizione del tecnico Bepi Pillon in tempo per domani sera. Il centravanti francese, 7 gol per lui in stagione, ha iniziato a lavorare con i compagni, ma una sua convocazione non è scontata. Non è ancora al meglio della condizione, anche perché solo venerdì scorso è
Emmannuel Riviere non è certo che torni a piena disposizione del tecnico Bepi Pillon in tempo per domani sera. Il centravanti francese, 7 gol per lui in stagione, ha iniziato a lavorare con i compagni, ma una sua convocazione non è scontata. Non è ancora al meglio della condizione, anche perché solo venerdì scorso è stata usata massima precauzione. Non è salito a bordo dell’aereo per Venezia ed è rimasto in città per seguire la terapia di recupero.
Riviere in gruppo parzialmente
Riviere si è allenato con il resto dei compagni, ma non ha forzato. Oggi prenderà parte alla rifinitura e il trainer trevigiano deciderà se inserirlo o meno nella lista. La migliore delle ipotesi è che vada in panchina come ha fatto Legittimo al Penzo. Gettarlo nella mischia sarebbe ancora prematuro, tanto che prende sempre più piede l’ipotesi di preservarlo per la trasferta di Verona col Chievo.
L’infortunio
Nella gara di Pescara del 3 febbraio scorso rientrò imprecando negli spogliatoi dopo aver sentito male al flessore. Riviere il giorno dopo si sottopose agli accertamenti agli accertamenti di rito. La diagnosi parlò di stiramento e di almeno 20 giorni di stop. Il francese, con l’ok dei medici del club, chiese e ottenne di curarsi a casa. A distanza di un mese il bomber del Cosenza non sa se potrà fare il suo rientro in campo. Pillon incrocia le dita in vista del doppio impegno ravvicinato con Cittadella e Chievo.