Guarascio lo ha confermato pubblicamente in diretta televisiva, il ds dal canto suo ha già iniziato a lavorare ai grandi ritorni di Tutino e Palmiero. C’è un “però” che annebbia l’orizzonte, altrimenti cristallino e lineare. Stefano Trinchera vanta legittime ambizioni di crescita, vuole parlare con Guarascio ed esporgliele. Ritiene che a margine di una promozione e di due salvezze sia corretto alzare di un minimo l’asticella. In più ha il contratto in scadenza nel 2021, un’anomalia nel calcio se restasse in rossoblù con un accordo inferiore a quello di tecnico e staff. Le voci sul Lecce? Circolano con insistenza e il rapporto con Corvino è solido e strutturato nel tempo. Non è un mistero. Ieri Mauro Meluso ha avuto un colloquio con Sticchi Damiani e si viaggia verso la separazione dopo l’addio alla Serie A. La poltrona di ds, pertanto, resterebbe vacante perché l’ex dg viola occuperebbe quella dell’area tecnica.

Trinchera: «Parlerò con Guarascio

Trinchera ha rilasciato nella notte un’intervista a tuttomercatoweb. «Salvarsi per due stagioni consecutive con un budget limitato è un grande risultato, giusto prendersi dei meriti – ha detto -. A Cosenza ho grande autonomia, la società ha sempre rispettato gli impegni. C’è sempre la voglia di migliorarsi, è giusto avere ambizioni. Ho cominciato da pochi anni, ora mi godo le vacanze e penso alla famiglia». Sul suo futuro è stato sibilino nonostante il patron si sia esposto in tv e sia vincolato alla società. «Più avanti parlerò con il Guarascio. Oggi non ci penso. Oggi mi godo la salvezza inaspettata. Occhiuzzi? Ha scritto una pagina importante. Giusto che il club lo confermi». E’ previsto un incontro a metà settimana per fare il punto sul futuro e da Via degli Stadi non temono ribaltoni. Per adesso.