venerdì,Marzo 29 2024

Era ai domiciliari, finge di andare al pronto soccorso: un arresto a Grimaldi

I carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno arrestato un 21enne del Gambia. Era ai domiciliari e avrebbe finto di stare male per uscire.

Era ai domiciliari, finge di andare al pronto soccorso: un arresto a Grimaldi

Nel pomeriggio di venerdì scorso, i carabinieri di Grimaldi hanno tratto in arresto J. Y., 21enne del Gambia, pregiudicato per reati sugli stupefacenti, ritenuto responsabile di evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo era già infatti sottoposto ad una misura cautelare personale nel Comune di Altilia, a seguito di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Cosenza. Nelle prime ore della mattina il 21enne aveva avvertito la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Rogliano che si sarebbe recato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza per un improvviso malore. 

Così i carabinieri di Grimaldi hanno incastrato il 21enne del Gambia

Poiché nelle scorse settimane l’uomo era già stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per alcune violazioni della misura cautelare cui era sottoposto ed al fine di verificare l’autenticità di tale ultimo avviso, i militari della Stazione di Grimaldi si sono recati, un paio d’ore dopo l’avvertimento telefonico pervenuto alla Centrale Operativa, proprio presso il suddetto Pronto Soccorso per verificare se egli vi si fosse effettivamente presentato e per quali ragioni.

Il loro sospetto è divenuto certezza quando hanno appurato come l’uomo non si fosse mai presentato in ospedale, avendo il 21enne utilizzato detto stratagemma per poter uscire di casa e recarsi in città cercando così di sfuggire ad ogni forma di controllo. I carabinieri della Stazione di Grimaldi si ponevano allora subito sulle sue tracce e, dopo alcune ore di ricerche, lo hanno rintracciato all’altezza del Comune di Grimaldi, lungo la strada Provinciale proveniente dallo svincolo autostradale di Rogliano, a bordo di un autobus di linea avente tratta Cosenza-Altilia.

L’uomo, sottoposto a controllo, ha provato nuovamente a giustificare il proprio allontanamento con un’esigenza medica ma, immediatamente smentito dalle risultanze degli accertamenti già eseguiti, è stato immediatamente dichiarato in stato di arresto. Ricondotto presso il suo domicilio agli arresti domiciliari, a seguito dell’udienza direttissima svolta nella giornata seguente il giudice ha convalidato l’arresto nei confronti di J. Y., sottoponendolo nuovamente al medesimo regime cautelare.     

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