venerdì,Marzo 29 2024

Falcone, plusvalenza super per il Cosenza. Le cifre di riscatto e recompra

Le prestazioni di Wladimiro Falcone hanno catturato l’attenzione dei media nazionali. Il Cosenza, tuttavia, ha completato un’operazione da applausi. Operazione che nella migliore (e scontata) delle ipotesi frutterà la prima e corposa plusvalenza dell’era Guarascio. Un affare, quello perfezionato in estate con il club ligure, che alla luce del riscatto e della recompra garantirà mezzo milione a Via degli Stadi.

Falcone, plusvalenza super per il Cosenza. Le cifre di riscatto e recompra

Le prestazioni di Wladimiro Falcone hanno catturato l’attenzione dei media nazionali. Il Cosenza, tuttavia, ha completato un’operazione da applausi. Operazione che nella migliore (e scontata) delle ipotesi frutterà la prima e corposa plusvalenza dell’era Guarascio. Un affare, quello perfezionato in estate con il club ligure, che alla luce del riscatto e della recompra garantirà mezzo milione a Via degli Stadi. Un’intuizione avuta da Trinchera, ancora non gratificata dal patron con la proposta di rinnovo contrattuale.

Falcone, che plusvalenza per il Cosenza

Come spiegato dal nostro portale in sede di calciomercato, il Cosenza si riservò un’opzione per poter patrimonializzare Falcone. La cifra è irrisoria e a Genova sanno già che dal Marulla verrà esercitata a prescindere dal rendimento residuo del pipelet. Il club rossoblù si è accordato con i blucerchiati per appena 50mila euro, fissando però il controriscatto a 550mila. Al netto, insomma, 500mila euro per le casse di una delle società più oculate che ci sia nel panorama professionistico.

Il perché dell’operazione

Il valore di Falcone nella scorsa estate era, euro più euro meno, quello riservatosi dai Lupi. Intorno all’estremo difensore della Sampdoria non c’era un mercato vivo, ma il sodalizio proprietario del cartellino parlò chiaro con il Cosenza. Spiegò la propria posizione e la ferma convinzione di avere per le mani un portiere di Serie A. Voleva, però, metterlo in vetrina tra i cadetti. A crederci, una volta salutato Perina, fu Trinchera che chiese a Fischetti di valutarlo a fondo. Arrivato l’ok, il trasferimento andò in porto grazie alla sicurezza mostrata dai liguri. Pur pagando 500mila euro netti un proprio calciatore, a giugno si ritroveranno in organico un elemento il cui valore si quadruplicherà. A quel punto saranno tutti felici e contenti. Chi? Il diretto interessato, chi effettuerà la plusvalenza come Guarascio e chi avrà finalmente valorizzato un elemento silente della vecchia rosa.