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La sezione d’appello della Corte dei Conti di Reggio Calabria ha condannato l’ex consigliere regionale, Giulio Serra, coinvolto nell’inchiesta della procura di Reggio Calabria, denominata “Rimborsopoli”. I giudici contabili – si legge in un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud – hanno rideterminato il danno erariale da 253 a 251mila euro. L’ex consigliere regionale, oggi vice sindaco del Comune di San Marco Argentano, negli anni 2010-2012 era capogruppo di “Insieme per la Calabria”.
Secondo la Corte dei Conti, «in sede di impugnazione nessun valido elemento è stato offerto rispetto a quanto emerso, in giudizio, in ordine all’atteggiamento gravemente negligente e assolutamente noncurante dei principi e delle regole che disciplinano la gestione dei fondo pubblici, tenuto dall’appellante, ed alla mancata documentazione delle spese, con conseguente grave violazione delle regole sulla rendicontazione del denaro pubblico». Infine, i giudici rilevano come «una parte delle spese non risuolava coerente con la finalità istituzionale per il cui soddisfacimento i fondi erano stati concessi al gruppo consiliare e mancava parte della documentazione giustificativa».