venerdì,Giugno 9 2023

Operazione “Katarion”, chiuse le indagini. Junior Muto archiviato

La Dda di Catanzaro chiude le indagini denominate "Katarion". Non si eserciterà l'azione penale nei confronti del figlio dello storico boss di Cetraro.

Operazione “Katarion”, chiuse le indagini. Junior Muto archiviato

Sono 49 gli indagati dell’operazione “Katarion“, l’inchiesta della Dda di Catanzaro contro una presunta associazione per delinquere dedita al narcotraffico che avrebbe operato nel Tirreno cosentino per conto della cosca Muto di Cetraro. Binomio, secondo l’accusa, evidenziato nel corso degli accertamenti investigativi che nel marzo scorso avevano portato a 33 arresti. Tra le persone indagate a piede libero, in quel momento, c’era anche Francesco Junior Muto, figlio dello storico boss Franco, che nell’avviso di conclusioni delle indagini preliminari non compare. Ad oggi, dunque, la sua posizione è stata stralciata e l’accusa non eserciterà l’azione penale. (LEGGI QUI I PROVVEDIMENTI DEL RIESAME)

D’altronde, la posizione di Francesco Muto junior era stata già delineata dal gip del tribunale di Catanzaro, il quale aveva escluso ogni partecipazione dello stesso alla presunta organizzazione criminale. Non bastava infatti il legame di sangue, senza alcuna condotta specifica di reato, per inserirlo in un contesto illecito. (LE MOTIVAZIONI DEL GIP). Tuttavia, rispetto all’ordinanza di custodia cautelare emergono sette nuovi indagati. In origine infatti erano 44, oggi (escluso Muto junior) sono 49.

Katarion, le accuse e i nuovi indagati

Gli indagati, a vario titolo, devono rispondere dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, estorsione, tentata e consumata, aggravata dal ricorso al metodo mafioso e detenzione illegale di armi da fuoco. I nuovi inquisiti sono Tatiana Vitale, Davide Caccamo, Carmine Perrone, Giuseppe Stabilito, Andrea Trombino, Franco Valente, inteso “Number one” e Marco Zaccaro. Per Claudio Vattimo, la Dda di Catanzaro ha proceduto separatamente.

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