martedì,Ottobre 15 2024

Chievo, Figc e Tar. Gli scenari e i tempi “imposti” al Cosenza

Il ricorso presentato dal Chievo Verona al Tar del Lazio spiega il perché delle parole di Gravina. Gravina che in ogni momento potrebbe decidere di riammettere il Cosenza in Serie B. Il 2 agosto è orientativamente il termine entro cui dal Tribunale Amministrativo daranno comunicazioni al club ricorrente. E’ molto probabile, infatti, che il collegio

Chievo, Figc e Tar. Gli scenari e i tempi “imposti” al Cosenza

Il ricorso presentato dal Chievo Verona al Tar del Lazio spiega il perché delle parole di Gravina. Gravina che in ogni momento potrebbe decidere di riammettere il Cosenza in Serie B. Il 2 agosto è orientativamente il termine entro cui dal Tribunale Amministrativo daranno comunicazioni al club ricorrente. E’ molto probabile, infatti, che il collegio difensivo del patron Campedelli abbia chiesto l’adozione di una misura cautelare monocratica. Ha, in parole povere, evidenziato al Tar di non poter attendere l’udienza camerale nella quale si entrerà nel merito. Solo allora, infatti, ci sarà la trattazione dell’istanza per la sospensiva della sentenza impugnata (quella del Coni). 

Il decreto monocratico

La richiesta effettuata più plausibile, considerati i tempi ristretti, è l’applicazione di una misura cautelare monocratica inaudita altera parte. Significa che a stretto giro, sicuramente non più tardi di lunedì, il Tar sarebbe tenuto a vagliare il reclamo ed emettere, nel caso, un decreto monocratico inappellabile. Sarebbe la tanto inflazionata sospensiva con cui viene momentaneamente interrotta, fino all’udienza del merito, la validità della sentenza contestata perché ritenuta la sussistenza del fumus boni iuris.

Gli scenari

Qualora con il decreto monocratico il Tar decidesse di accogliere la richiesta del Chievo, la Figc si ritroverebbe dinanzi ad un muro. I tempi tecnici per fissare con urgenza un’udienza sono almeno di circa 20 giorni. Ciò significherebbe due cose: rinviare le prime giornate o agire di conseguenza senza attendere i pronunciamenti postumi. Qualora il Tar, invece, rigettasse l’istanza del Chievo, fisserebbe semplicemente l’udienza. In tale caso, ne vien da sé, la questione sportiva sarebbe archiviata e il Cosenza ammesso in Serie B senza più attendere oltre.