“Valle dell’Esaro”, udienza fiume su intercettazioni e riconoscimento voci
Quasi sette ore d'udienza per escutere uno dei poliziotti della Squadra Mobile che ha partecipato alle indagini su "Valle dell'Esaro".
Quasi sette ore d’udienza per ascoltare uno dei poliziotti della Squadra Mobile di Cosenza che partecipò alle indagini nel procedimento “Valle dell’Esaro“, l’inchiesta della Dda di Catanzaro, rappresentata in aula dal pubblico ministero Alessandro Riello, sulla presunta associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico operante a Roggiano Gravina. Durante l’esame, il componente della polizia giudiziaria ha ripercorso tutta l’attività d’indagine attraverso le intercettazioni, i relativi rit, e l’associazione vocale di ogni imputato ascoltato tramite le cuffie. Un lavoro facilitato dal fatto che egli stesso, essendo residente nella zona, riconosceva buona parte delle persone intercettate.
L’escussione del poliziotto, tuttavia, non è terminata. Il tutto sarà completato il prossimo 29 ottobre, quando in seguito inizierà il controesame del collegio difensivo e verrà sentito un altro operatore di polizia giudiziaria, il quale dovrà riferire sull’attività investigativa svolta nel periodo delle indagini preliminari.