venerdì,Maggio 17 2024

Quanto spende il Cosenza di ingaggi? La tabella degli stipendi della B ’21-’22

Ecco quanto corrispondono, squadra per squadra, le compagine cadette che partecipano al torneo in corso. Solo il Cittadella spende meno di Guarascio

Quanto spende il Cosenza di ingaggi? La tabella degli stipendi della B ’21-’22

Il Cosenza ha il penultimo monte ingaggi della Serie B. Lo certificano al 31 ottobre i controlli relativi al primo trimestre. Il dato riportato nella tabella è comprensivo di tassazione, quindi per estrapolare il monte netto servirà più o meno calcolarne il 60%. Il dato è molto interessante perché fotografa, almeno prima della sessione invernale del calciomercato, la differenza tra gli investimenti dei top club e le altre compagini cadette. 

Cosenza penultimo per ingaggi

Un anno fa di questi tempi, dai documenti divenuti pubblici, il Cosenza risultava terzultimo in questa speciale classica. Soltanto il Cittadella e la Reggiana, all’epoca, spendevano meno dei rossoblù. Quest’anno il club di Guarascio ha perso una posizione, scivolando al penultimo posto. Il presidente Guarascio ha garantito ai suoi tesserati emolumenti per 3milioni e 416mila euro lordi ai quali si aggiungono 1milione 169mila euro di bonus. Il totale fa 4milioni e 585mila. Meno dei rossoblù fa ancora il Cittadella (3milioni 161mila). Tutti gli altri ingaggi sono superiori a quelli del Cosenza.

Gli ingaggi della Serie B

Come evidenziato dalla tabella, a guidare la corsa inflazionistica ci sono i top club della categoria, alcune retrocesse dalla A nelle ultime stagioni. A queste si aggiunge il Monza di Berlusconi e Galliani. Il Parma guarda tutti dall’alto verso il basso con 32milioni 547mila euro, in Brianza ci si attesta a 21miloni 384mila. Si tratta di ingaggi che anche al piano di sopra qualche club garantisce con difficoltà. Il gradino più basso del podio è occupato dal Benevento (17milioni), a seguire Cremonese (14milioni 100mila) e Frosinone (12milioni 477mila). Non stupisce che tra le prime cinque più generose ci siano tre formazioni che hanno visto le loro casse rimpinguate dal paracadute garantito dalla Lega A a chi perde la categoria. 

La classifica degli ingaggi della Serie B 

Parma: 32,5 (26milioni 248mila + 6milioni 299 di bonus)
Monza: 21,3 (21milioni 106mila+278mila)
Benevento: 17 (16milioni 457mila + 548mila)
Cremonese: 14 (11milioni 35mila + 3milioni 62mila)
Frosinone: 12,4 (10milioni 209mila + 2milioni 268mila)
Brescia: 11,6 (9milioni 682mila + 1milione 936mila)
Lecce: 11,6 (9milioni 594mila + 2milikioni 24mila)
Ternana: 10,3 (8milioni 657mila + 1milione 655mila)
Reggina: 9,7 milioni (7milioni 639mila + 2milioni 118mila)
Crotone: 9,6 milioni (7milioni 825mila + 1milione 836mila)
Spal: 9,1 (6milioni 876mila + 2milioni 290mila)
Pisa: 9 (7milioni 404mila + 1milione 659mila)
Como: 8,9 (7milioni 682mila + 1milione 220mila)
Ascoli: 7,7 (6milioni 139mila + 1milionie 644mila)
Alessandria: 7,4 (5milioni 930mila + 1milione 526mila)
Vicenza: 7,3 (6milioni 130mila + 1milione 236mila)
Pordenone: 7 (5milioni 298mila + 1milione 769mila)
Perugia: 6,4 (5milioni 782mila + 640mila)
Cosenza: 4,5 (3milioni e 416mila + 1milione 169mila)
Cittadella: 3,1 (2milioni 607mila + 553mila)
fonte tabella: Gazzetta dello Sport