Cosenza, erano accusati di estorsione: assolti due imputati
La procura di Cosenza aveva chiesto 3 anni di carcere ciascuno per i cosentini finiti a giudizio
Il tribunale di Cosenza, nella persona del giudice Stefania Antico, ha assolto due cosentini, G. C. (difeso dall’avvocato Eugenio Spadafora) e M. D. B. (difeso dall’avvocato Antonio Gerace), dall’accusa di estorsione perché “il fatto non sussiste”.
I due imputati, secondo quanto ricostruito dalla procura di Cosenza, sulla scorta delle indagini avviate dalla Guardia di Finanza di Lamezia, avrebbero estorto 300 euro a un imprenditore di San Pietro Lametino, titolare di una concessionaria di auto, al quale avevano venduto una macchina proveniente dalla Romania. La presunta estorsione, sarebbe avvenuta, a dire della pubblica accusa, nel momento in cui la procedura di immatricolazione del veicolo era già terminata. La pretesa della somma era finalizzata alla consegna della documentazione alla parte acquirente.
Il processo, tuttavia, ha dimostrato altro. Le difese, nonostante la richiesta di condanna avanzata dalla procura di Cosenza (3 anni di carcere ciascuno) ha ottenuto una sentenza assolutoria con formula ampia.
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