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Il bilancio consolidato 2019 è stato approvato (qui l’articolo dedicato), ma la discussione si è infuocata quando ha preso la parola Francesco Caruso. L’ex candidato a sindaco ne ha avuto per tutti, a partire dal suo omonimo Franz Caruso fino al capogruppo del PD nel consiglio comunale di Cosenza Francesco Alimena. Definendo però «di basso profilo» la Giunta, ha premuto il pulsante del detonatore innescando una serie di reazioni a catena. Il presidente dell’Assise Giuseppe Mazzuca ha avuto il suo bel da fare a moderare il botta e risposta. «Non permetterò mai – ha tagliato corto – che si vada sul personale».
L’attacco di Francesco Caruso al sindaco e ad Alimena
«Siamo in otto a rappresentare il ruolo dell’opposizione, pertanto noi incarniamo il dissenso – ha detto -. Per il bilancio 2019 esprimiamo voto favorevole, già palesato in commissione, ma stigmatizzo l’atteggiamento di chi ci ha consegnato i documenti solo ieri». Da qui è partito il confronto tra i due protagonisti del recente ballottaggio. «Rimango perplesso dinanzi ad alcune dichiarazioni, rilasciate a più riprese oltretutto. Si asserisce sempre di aver ereditato dalla precedente amministrazione conti non in regola. Rimandiamo al mittente frasi del tipo “operazione verità”, anzi invitiamo a non strumentalizzare e a non creare allarmismo. Entrambe le cose fungono da alibi».
Francesco Caruso ha quindi affondato il colpo. «Questa non è una Giunta di alto profilo considerando il criterio scelto. Diamo loro fiducia perché è la speranza di Cosenza intera. L’albero di Natale, inoltre, non è spoglio perché non ci sono soldi, ma perché manca creatività e passione. La verità è che per amministrare una città serve esperienza e passione. Magari pensare ai cittadini anche un mese prima». L’invettiva non ha risparmiato Francesco Alimena, accusato «di aver detto in maniera arrogante in Commissione che il sindaco gli firmerà la delega per il Centro storico. Sarebbe inaccettabile». Il capogruppo PD ha risposto sinteticamente: «Per il Natale nel Centro storico venivano appesi dei quadri sui palazzi che crollavano, cambieremo questa storia. La Giunta – inoltre- è di alto profilo e lo dimostrerà su lo campo».
Franz Caruso: «Illumineremo Cosenza e pagheremo le ditte»
«Dare deleghe non retribuite ai consiglieri comunali significa esaltare il loro ruolo senza gravare sulle casse sociali». L’incipit del sindaco Franz Caruso ha lasciato poco spazio all’immaginazione e potrebbe essere l’anticipazione di una serie di provvedimenti imminenti. Magari anche in tema di Cultura e Welfare. «In questo Consiglio comunale si farà chiarezza rispetto ad un obbligo preso dal sottoscritto nei confronti della città – ha poi aggiunto -. Mi riferisco all’operazione verità della situazione finanziaria. Questo non significa attribuire responsabilità o cercare alibi, anche perché abbiamo le spalle larghe e la schiena dritta. Una volta effettuata, andremo avanti. Sulla Giunta, parleranno i fatti».
La chiosa ha abbracciato le polemiche sul Natale. «Ribadisco che senza soldi non si cantano messe e non li abbiamo nemmeno x decorare un albero. Io, però, sono orgoglioso di Spelacchio perché ci è stato regalato dal Governatore Occhiuto che ho incontrato stamattina e dall’assessore Gallo in pieno spirito di solidarietà. Lo abbiamo addobbato con i soldi di questa Giunta e dei consiglieri. Inoltre nei prossimi giorni illumineremo la città grazie al contributo di associazioni e cittadini. Faremo il massimo, ma soprattutto pagheremo le aziende che monteranno il tutto…». E giù applausi dai banchi della maggioranza.