Su Via Roma il vice sindaco Funaro si smarca da Caruso: «Diritto al dissenso»
Il vice sindaco posta un brano iconico di Giorgio Gaber in riferimento alla piccata risposta del primo cittadino al dirigente Ciglio e riceve il like di quattro consiglieri, di cui tre di maggioranza
La questione non accenna a placarsi, anche se da Palazzo dei Bruzi il primo cittadino avrebbe preferito che calasse il silenzio. Il messaggio del vice sindaco Maria Pia Funaro, però, non è uno qualsiasi e non può passare sotto traccia. E’ un dato politico che testimonia una posizione non in linea con Franz Caruso circa la questione Via Roma. Non tanto sulla riapertura della piazza, su cui probabilmente non ha aggiunto pepe per amor di Giunta, ma sui provvedimenti invocati dall’avvocato penalista nei confronti del preside Massimo Ciglio.
L’assessore con delega all’Ambiente è una fautrice convinta delle città green. All’indomani della comunicazione di inizio lavori non compì gesti eclatanti a differenza del capogruppo PD Francesco Alimena che si presentò di proposito in Comune in sella ad una bici. Un modo singolare per evidenziare la propria preferenza: meglio due che quattro ruote.
Funaro, con un post sul proprio profilo Facebook ha preso spunto da un cavallo di battaglia di Giorgio Gaber: “La libertà”. Partendo da uno dei brani più amati e carichi di significato del Signor G ha commentato in punta di penna (mica tanto poi…) l’argomento di questi giorni. «Il diritto al dissenso, alla manifestazione civile, alla libera espressione, ovviamente nei modi e nelle forme corrette, seppure con toni accesi, deve sempre essere garantito – ha scritto -. Il dialogo è la prima forma di una politica democratica». Poi la chiosa con uno dei versi iconici della canzone: «La libertà è partecipazione».
L’sms social recapitato all’inquilino principale di Palazzo dei Bruzi evidentemente è piaciuto ad altri membri della maggioranza consiliare. Anzi, ha aperto una breccia. Tra i like si segnalano Bianca Rende, critica su alcune scelte di Franz Caruso e protagonista di un recente botta e risposta col sindaco, ma soprattutto di tre consiglieri di maggioranza. C’è quello di del presidente della Commissione Bilancio Gianfranco Tinto (PD), quello di Francesco Graziadio (Pd) e quello di Alessandra Bresciani (Lista FCS) che è la presidente della Commissione Verde Pubblico e che ha postato la stessa canzone di Funaro.
Fin qui i fatti, perché esistono anche rumor insistenti che raccontano di altri consiglieri e assessori sulla stessa linea di Funaro, ma che preferiscono non esporsi pubblicamente. Una cosa è certa: il dibattito che anima la città ha scosso la linearità del Comune. Gli equilibri no, non converrebbe a nessuno, anche perché quando le ruspe inizieranno a scavare ci saranno già le scorie del prossimo scoppiettante Consiglio da smaltire…