martedì,Aprile 30 2024

Calci e pugni alla moglie nel periodo della gravidanza, divieto di avvicinamento per un incensurato di Cosenza

Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla procura guidata dal procuratore capo Mario Spagnuolo

Calci e pugni alla moglie nel periodo della gravidanza, divieto di avvicinamento per un incensurato di Cosenza

Nel pomeriggio di ieri, 3 maggio 2022, la Squadra Mobile di Cosenza ha dato esecuzione all’ordinanza di misura coercitiva che dispone il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie a carico di un quarantatreenne cosentino, incensurato.

Il provvedimento firmato dal gip di Cosenza, è stato emesso a seguito di una attività investigativa condotta dagli uomini della terza sezione Reati contro la persona, reati sessuali e reati in pregiudizio di minori della Squadra Mobile, finalizzata a cristallizzare la condotta del soggetto che, in presenza dei figli minori, avrebbe posto in essere reiteratamente comportamenti offensivi e violenti nei confronti della donna per meri motivi di gelosia, nonché nell’aggredire la stessa con calci e pugni anche nel periodo in cui la stessa era incinta.

Per come ricostruito dagli investigatori, la cui attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, l’indagato ha posto in essere i suoi comportamenti aggressivi con progressiva accentuazione, così da offendere il decoro e la dignità della compagna, ponendola in uno stato di sofferenza morale e psichica tale da rendere la sua vita impossibile. L’esecuzione del provvedimento impone all’indagato a non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna ed in particolare alla dimora dove la stessa vive con i figli.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

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