sabato,Ottobre 12 2024

Cosenza città green, Funaro ad Occhiuto: «Stia tranquillo, interverremo sui suoi punti deboli»

Il vice sindaco risponde al senatore di Forza Italia su Via Roma e gli altri temi: «Saremo la prima città del Sud dopo Napoli ad avere un garante del verde. Colloqui continui con la comunità rom, realizzeremo insieme una giornata ecologica». E sul bando rifiuti...

Cosenza città green, Funaro ad Occhiuto: «Stia tranquillo, interverremo sui suoi punti deboli»

La città di Cosenza si attesta al quinto posto nel rapporto Ecosistema Urbano redatto da Legambiente e Ambiente Italia, realizzato in collaborazione con Il Sole 24 ore. Il report ha analizzato le performance ambientali nel 2021 di 105 Comuni e ha tenuto conto di 18 indicatori in 6 aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Per Palazzo dei Bruzi a ritirare il riconoscimento c’era il vice sindaco Maria Pia Funaro, che detiene anche le deleghe all’Ambiente.

«Su input del sindaco Franz Caruso – ha spiegato – abbiamo bandito interventi spot e instabili per come hanno fatto i nostri predecessori che continuano ad autoincensarsi, dimentichi dei fallimenti di cui sono lastricati i propri percorsi. Noi preferiamo portare avanti, invece, un’azione corretta, improntata alla legalità ed alla trasparenza, armoniosa e strutturata, facendo rete anche con i Comuni più virtuosi d’Italia, i cui risultati positivi saranno presto tangibili e non avranno bisogno di essere decantati da noi stessi. Sicuri di ciò, il giudizio lo lasciamo ai nostri concittadini, che sanno distinguere il grano dal loglio».

Leggi anche ⬇️

Funaro: «Cosenza green, lavoriamo sui punti deboli»

«Siamo contenti del risultato – ha detto intercettata telefonicamente -. Il punto di partenza della nostra amministrazione è stata proprio la classifica del 2021 sui dati relativi al 2020 dove Cosenza era quarta. Verificando i vari posizionamenti in base ai parametri, abbiamo riscontrato alcuni punti di debolezza. Si tratta del verde urbano, della qualità dell’aria, della raccolta dei rifiuti e del tasso di motorizzazione. Splittando tutti i dati abbiamo individuato laddove costruire la nostra azione amministrativa».

Polemica romana con Occhiuto

Funaro era in platea mentre il senatore Mario Occhiuto interveniva dal tavolo presidenziale. Le stoccate nei confronti dei nuovi inquilini del Comune di Cosenza non sono mancate. «Il ripristino della viabilità tradizionale su Via Roma nasce dalla volontà di decongestionare una zona centrale, quindi di intervenire sui parametri della qualità dell’aria. Se questi sono determinati dal traffico – ha spiegato il vice sindaco – si cerca di porre rimedio. A riguardo abbiamo affidato la redazione del Pums e del Put all’Unical come primo passo per affrontare di petto il problema del traffico. Riprogrammeremo la viabilità di Cosenza insieme all’università».

Funaro, con il dirigente di riferimento, ha curato in prima persona la redazione del nuovo bando sui rifiuti. Hanno partecipato quattro ditte, la vincitrice verrà comunicata a margine dell’espletamento della gara previsto dalla legge. «Ci poniamo l’obiettivo, indicato nei requisiti per partecipare alla gara, di raggiungere il target superiore al 65% che le città virtuose hanno già toccato in riferimento all’ecosistema urbano. Un altro punto a cui dedichiamo particolare attenzione è il verde. Lo faremo con l’istituzione imminente di un garante e saremo la prima città a sud di Napoli a dotarci di tale figura. Non dimentichiamo, inoltre, che stiamo facendo sì che nasca un bosco urbano con messa a dimora di oltre 700 alberi da novembre 2021».

Leggi anche ⬇️

Giornata ecologica nel quartiere rom

Funaro, infine, annuncia un’imminente iniziativa. «Il senatore Occhiuto fa riferimento alla lettera ricevuta da un ragazzo rom ed io voglio rassicurarlo anche su questo – ha concluso -. Abbiamo un’interlocuzione costante con la comunità, avendo ospitato a Palazzo dei Bruzi dei loro rappresentanti per organizzare insieme delle giornate ecologiche nel quartiere in cui risiedono. Sapete perché? Perché negli anni passati si sono sentiti abbandonati…».

Articoli correlati