venerdì,Dicembre 13 2024

Cosenza, anche la Curva Sud resta fuori. Annunciate altre proteste in città

La contestazione al presidente Guarascio avrà come effetto uno stadio vuoto e il silenzio nei settori caldi del tifo. La Bergamini anticipa altre iniziative di protesta nei prossimi giorni

Cosenza, anche la Curva Sud resta fuori. Annunciate altre proteste in città

In Cosenza-Benevento non ci sarà tifo da parte dei tifosi rossoblù. Dopo la Curva Nord anche là Sud ha annunciato che non sarà presente al Marulla in segno di contestazione verso Eugenio Guarascio. Lo stadio dei Lupi, pertanto, sarà desolatamente vuoto.

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«Come ben sapete il nostro motto è sempre stato “You’ll never walk alone” – scrivono in una nota gli Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud – lo abbiamo dimostrato in ogni stadio a partire dalla polvere dei campetti di periferia della serie D. Non abbiamo mai badato a calciatori che vanno e vengono, di risultati infausti la nostra storia è piena. Quello che contestiamo è l’atteggiamento di una società, con a capo uno pseudo presidente che è lì solo gli interessi personali, che ad ogni richiesta della tifoseria ha risposto sempre con strafottenza e menefreghismo, con un silenzio assordante, con la solita mancanza di progettualità e con le minacce di sanzioni. Piuttosto che avere un confronto con la tifoseria Guarascio preferisce brindare con la Digos. Questo la dice lunga anche su come è gestito l’ordine pubblico in occasione delle partite».

«Un ordine pubblico che si permette addirittura di chiudere intere arterie nei pressi dello stadio persino con tifoserie gemellate creando disagi a chi viene ad applaudire i propri beniamini. Un intero popolo – scrivono ancora gli ultrà della Curva Sud – è stato offeso nonostante i sacrifici che si fanno per seguire un amore che rappresenta una fuga anche dai problemi della vita quotidiana. Padri che, accompagnando i figli a vedere una semplice partita di calcio, si sono trovati di fronte i tutori dell’ordine che si sono permessi di perquisire dei semplici bambini rei di avere una sciarpa al collo. Settantenni che si sono visti sequestrare un semplice ombrello durante una giornata di pioggia».

«Tutto questo è inaccettabile – aggiungono ancora – come sono inaccettabili le multe, le diffide che spesso arrivano per motivi assurdi ed i DASPO societari usati per tappare la bocca a chi chiedeva democraticamente un cambio di rotta. Ci hanno tolto la nostra gioia più grande che, aldilà dei risultati, era il piacere di stare insieme con goliardia e passione vietandoci persino di entrare delle coreografie fatte e acquistate con i nostri sacrifici. Non pensavamo di arrivare a questa decisione molto sofferta e veramente dibattuta fra tutte le anime ed i gruppi che compongono la vecchia e gloriosa Curva Sud ma domenica non entreremo allo stadio».

Gli Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud annunciano poi che «la protesta non si fermerà qui» riferendosi a Guarascio e alle forze dell’odine. «Il Cosenza è di chi lo ama, nei prossimi giorni continueremo ad alzare la voce e protestare anche per le strade della città» chiude il comunicato.