giovedì,Marzo 28 2024

Santa Maria del Cedro, festa grande per il marchio Dop del Cedro di Calabria

L'evento si è tenuto questa mattina nei locali del museo ospitato nell'ex carcere dell'Impresa

Santa Maria del Cedro, festa grande per il marchio Dop del Cedro di Calabria

«Oggi finisce la preistoria e comincia la storia». Sono le parole, commosse, di Franco Galiano, saggista, filosofo e ambasciatore del cedro nel mondo, che oggi ha preso parte alla conferenza stampa “L’Europa di sì: marchio D.o.p. per il cedro di Santa Maria del Cedro”. L’evento si è tenuto questa mattina nei locali del museo ospitato nell’ex carcere dell’Impresa. Ad organizzarlo, il Consorzio del Cedro di Calabria, l’ente presieduto da Angelo Adduci. «Oggi – ha detto quest’ultimo – è un giorno importante per tutta la Calabria». Il marchio D.o.p. è un riconoscimento che l’Unione Europea attribuisce a quegli alimenti i cui standard qualitativi sono strettamente correlati al territorio in cui sono prodotti.

Sala gremita e tanti applausi

Al tavolo tecnico hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare, Gianluca Gallo, e il sindaco di Santa Maria del Cedro, l’avvocato Ugo Vetere. I lavori sono stati aperti dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che, prima di lasciare la sala per ulteriori impegni istituzionali, ha ribadito il suo appoggio e quello della sua squadra di governo per la promozione del cedro a livelli internazionali. Alla fine della conferenza stampa, gli ospiti, numerosi ed entusiasti, hanno potuto prendere parte a un banchetto e degustare i prodotti tipici, ovviamente a base di cedro. Per l’occasione, si è registrato anche il taglio della torta.

Il legame tra cedro e mondo ebraico

Santa Maria del Cedro non è solo la patria indiscussa dell’agrume sacro agli dei, è anche un punto di riferimento per il mondo ebraico. Qui, ogni anno da giugno a settembre, centinaia di rabbini si recano in una delle tante cedriere che sorgono sul territorio per scegliere i frutti più belli da destinare alla festa del sukkot, una festa sacra tra le più importanti del calendario ebraico. I coltivatori del posto destinano una parte del loro raccolto unicamente a questa celebrazione, ormai entrata di diritto nel novero delle tradizioni locali. A rappresentare il mondo ebraico, c’era questa mattina Roque Pugliese, referente per la Calabria della comunità ebraica di Napoli.

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