Congresso Pd, oggi tocca a Cosenza città. Intanto da Roma stoppano Oliverio
Il dato parziale nella provincia bruzia vede Bonaccini in testa, ma Paola De Micheli (che ha sbancato ad Acri e Corigliano Rossano) al secondo posto. Niente tessera per l'ex Governatore
Si esauriranno oggi i congressi dei circoli del partito Democratico. In provincia di Cosenza c’è un dato in controtendenza rispetto al trend nazionale dove alle spalle di Stefano Bonaccini c’è Elly Schlein. Nel nord della Calabria, infatti, è Paola De Micheli ad avere un appeal maggiore anche grazie al supporto dell’ex parlamentare Enza Bruno Bossio. Ha sbancato ad Acri e Amantea ed anche a Corigliano Rossano e Fuscaldo è risultata la più votata. All’appello mancano ancora delle piazze importanti come la città dei Bruzi e San Giovanni in Fiore, ma il più è stato fatto.
Il dato parziale complessivo vede in vantaggio Stefano Bonaccini con il 48,5% (1030 voti). Alle sue spalle, come detto, c’è Paola De Micheli con il 27,5% (583 voti). Terzo posto per Elly Schelin con il 15,6% (332 voti), mentre Gianni Cuperlo è fuori dal podio con l’8,4% (178 voti).
No ad Oliverio dalla Comissione Nazionale di Garanzia del Pd
La Commissione Nazionale di Garanzia del Partito Democratico dice di no a Mario Oliverio. L’ex Governatore della Regione Calabria non potrà partecipare alla prima fase del Congresso, sottoscrivere la tessera dei democrat e recarsi nel circolo di San Giovanni In Fiore oggi pomeriggio per indicare la sua preferenza per Gianni Cuperlo. È quanto ha sentenziato l’organo interno del Pd a margine di un parere richiesto da Silvia Velo, presidente della suddetta commissione.
Ieri sera ha infatti deliberato che gli ex aderenti al PD poi candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, non possono essere iscritti al Partito democratico per l’anno in corso e quello successivo. Sulla base di quanto disposto e precisato coloro che si sono candidati in Calabria alle regionali con le coalizioni De Magistris Presidente (come D’Alessandro, ndr) e Oliverio Presidente (lo stesso Oliverio e Belcastro, ndr), non possono prendere parte all’attuale fase congressuale e non possono essere inseriti nell’anagrafe degli iscritti.
«Per meglio identificare il limite temporale, per “anno in corso e quello successivo” – si legge nel dispositivo – si intende l’anno relativo alla campagna di tesseramento al PD, che può non coincidere con l’anno solare».