venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza, una curva così non retrocederà mai. È come Zanna Bianca | VIDEO

La trasferta di Genoa ha inchiodato il calcio alla sua funzione sociale. E il popolo dei Lupi sogna che salti fuori un Weedon Scott da qualche parte

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Una tifoseria così non può retrocedere. Quanto visto ieri sera al Ferraris di Genoa è la fotografia del popolo dei Lupi che sta trainando una slitta pesantissima. Una slitta in balìa della bufera senza nessuno che ne tenga le redini. Il risultato sul campo certifica che un conto sono le conferenze stampa, un altro il rettangolo verde. Tra parole e fatti c’è una distanza abissale.

La partecipazione collettiva di questi giorni, invece, inchioda il calcio alla sua funzione sociale. Mille persone, alcuni addirittura in treno, che si imbarcano in aereo per una partita di pallone con la squadra ultima in classifica sono merce rara. Il gemellaggio rinsaldato a Genova assume contorni quasi predominanti rispetto al 4-0 incassato da Viali. Dà più spunti di una partita giocata per un tempo, appassiona maggiormente chi scrive e chi legge. Raccontare uno stadio intero che urla “Cosenza Cosenza” trasmette vibrazioni molto più intense che la descrizione di un errore di Caló o di una traversa centrata a fine primo tempo.

Comunque andrà a finire questa maledetta stagione targata Guarascio, l’ennesima senza un minimo di costrutto, il popolo dei Lupi avrà vinto. Tra qualche mese inizierà un altro campionato. Quello che molti ritengono ugualmente importante. E chissà se da qualche parte salterà fuori un Weedon Scott, magari anch’esso giovane e ricco commerciante californiano, ad irrompere sulla scena e a salvare Zanna Bianca.