mercoledì,Luglio 9 2025

Bandiera blu, Corigliano Rossano esclusa: monta la polemica

Lo scontro è tra il rappresentante di Azione Mattia Salimbeni e l’assessore Costantino Argentino. A condizionare l’esito il sistema della depurazione

Bandiera blu, Corigliano Rossano esclusa: monta la polemica

Corigliano Rossano esclusa dalla Bandiera Blu: critiche del consigliere comunale di minoranza Mattia Salimbeni (Azione) che contesta all’amministrazione Stasi di esercitarsi nella politica delle parole e non dei fatti. Il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, assegnato alle località costiere che si distinguono per la qualità delle acque e dei servizi offerti, rappresenta da sempre un obiettivo ambito per molti comuni italiani.

Tuttavia, quest’anno Corigliano Rossano, candidata per la prima volta a incassare il prestigioso riconoscimento, è stata esclusa dalla lista delle località premiate, generando un certo malcontento tra le forze politiche di opposizione. In particolare, il consigliere comunale di minoranza Mattia Salimbeni, esponente del partito Azione, ha criticato aspramente l’amministrazione guidata dal sindaco Stasi, accusandola di concentrarsi più su una politica parolaia e non già del pragmatismo.

Secondo Salimbeni, l’assenza della Bandiera Blu rappresenta un duro colpo per il turismo locale e mette in evidenza una gestione carente delle risorse e delle infrastrutture necessarie per garantire la qualità delle acque e dei servizi balneari.

Salimbeni ha sottolineato inoltre che il problema principale riguarda la depurazione delle acque, una criticità nota da tempo e non adeguatamente affrontata dall’amministrazione. Secondo il consigliere di minoranza, è necessario un impegno concreto per migliorare l’efficienza degli impianti di depurazione al fine di garantire la balneabilità delle acque e preservare l’ambiente marino.

D’altra parte, l’assessore al Turismo Costantino Argentino difende l’amministrazione e sostiene che è stato raggiunto un importante risultato, nonostante l’esclusione dalla Bandiera Blu. Argentino evidenzia che Corigliano Rossano si è candidata per la prima volta quest’anno e che solo il fatto di essere entrata a far parte della lista dei comuni che aspirano a tale riconoscimento rappresenta un passo avanti significativo.

L’amministratore si sofferma sul miglioramento delle infrastrutture e sottolinea la determinazione del governo Stasi nel concentrarsi sulla risoluzione delle criticità esistenti, come la depurazione delle acque. «Il processo di candidatura di un Comune all’ottenimento della bandiera blu è un procedimento estremamente complesso, si fa sapere dal Palazzo di Città,  che si caratterizza soprattutto per la sua capacità di rispettare in pieno i parametri predisposti dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) – costituita nel 1987 – che gestisce a livello nazionale il programma. Il questionario e la documentazione connessa, vengono verificati sia in termini di esaustività delle risposte, nonché attraverso l’idoneità dei documenti allegati, con particolare riferimento a quelli definiti obbligatori. La Commissione Tecnica Giudicante attribuisce i punteggi secondo i seguenti parametri: Spiagge, balneazione, depurazione, gestione rifiuti, educazione ambientale e informazione, sostenibilità ambientale, certificazioni ambientali, turismo, pesca professionale.  Obiettivo principale del programma Bandiera Blu è quello di indirizzare la politica di gestione locale verso un processo di sostenibilità ambientale».

Articoli correlati