giovedì,Marzo 28 2024

Maltempo, Casali del Manco chiederà lo stato di calamità. Ieri frane e smottamenti | FOTO

I dipendenti comunali sono intervenuti con tempestività per contenere i danni anche su arterie non di propria competenza. La sindaca Pisani invierà un report alla Regione Calabria

Maltempo, Casali del Manco chiederà lo stato di calamità. Ieri frane e smottamenti | FOTO

Casali del Manco è stata messa a dura prova dal maltempo che in queste settimane non sta concedendo tregua alla Calabria. Improvvisi temporali rovesciano, a macchia di leopardo di giorno in giorno, una quantità di acqua impressionante sui territori dell’hinterland cosentino e della città.

Se nei giorni scorsi è toccato al tratto dell’A2 tra Rogliano e il capoluogo e alle frazioni di Donnici e Borgo Partenope, ieri è stato interessato il vasto territorio casalino. La sindaca Francesca Pisani e gli uffici preposti hanno inviato una PEC alla Regione Calabria preannunciando la richiesta dello stato di calamità.

I dipendenti comunali hanno agito facendo fronte all’emergenza per come potevano, anche laddove non avevano competenza. Hanno infatti reso di nuovo agibili alcuni tratti di strada provinciale che non potevano rimanere interrotti. Il rischio era che si isolassero interi nuclei familiari per un tempo indefinito.

La conta dei danni, tuttavia, è partita questa mattina al netto dei nuovi rovesci che in giornata hanno interessato il nord della Calabria. Ieri l’intervento è stato tempestivo ovunque, come ad esempio sull’arteria che collega Perito a Pedace. Frane e smottamenti si sono registrati ovunque a Casali del Manco e l’allarme rosso è suonato ripetutamente. Lo scatto in apertura di articolo testimonia lo stato dell’arte in una zona di Pedace.

Come detto, gli uomini e le donne al servizio dell’amministrazione di Casali del Manco guidata da Francesca Pisani stanno assemblando una documentazione video e fotografica. Sarà allegata al report che verrà consegnato alla Cittadella regionale per la richiesta dello stato di calamità. Nel frattempo resta massima l’allerta, perché i temporali pomeridiani per il momento sembra che non abbiano la minima intenzione di presentarsi altrove.

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