Viali, il Cosenza e l’Ascoli. Firme non ce ne sono con nessuno anche perché il tecnico é in vacanza a bordo della sua motocicletta in Corsica. Intese di massima? Probabilmente sì, legate però all’incontro con il Cosenza. Situazioni in divenire che fanno il gioco dell’allenatore che prima di legarsi ad un’altra squadra ad inizio settimana incontrerà Guarascio, al quale concederà comunque la possibilità di provare a convincerlo a rimanere in Calabria.

L’incontro col Cosenza

In quel faccia a faccia, il confronto sembra già avere un copione. Il presidente gli chiederà conto delle indiscrezioni circolate per tutta la giornata di ieri, Viali svelerà le sue carte e il patron farà la sua offerta parlando anche di ciò che interessa di più all’interlocutore milanese: il progetto tecnico. A quel punto sarà “sì, resto” oppure “no, vado via”. Senza sottovalutare che l’offerta dovrà comunque pareggiare quella dell’Ascoli. Per cifre e per anni sul contratto, visto che i marchigiani offrono un biennale.

Il pressing dell’Ascoli

Il pressing dell’Ascoli fa ovviamente il gioco dell’attuale titolare della panchina del “Marulla” che, se il Cosenza non farà una mossa importante per trattenerlo, potrà rompere gli indugi e sedersi il prossimo anno sulla panchina bianconera. Di certo, all’incontro, si presenterà in condizioni di assoluto vantaggio. Un win-win comunque vada del quale Guarascio ha preso consapevolezza al punto da aver iniziato a sondare profilo di altri tecnici. Cristano Lucarelli su tutti, con cui andrebbe sul sicuro al netto del rapporto splendido che ha con la piazza rossoblù. Tornando a Viali, è la scelta del ds Valentini. L’unica su cui oggi sta lavorando l’Ascoli. La prima offerta è stata ritenuta bassa, tanto che il dirigente ha chiesto al patron Pulcinelli di rivederla al rialzo così da porre le condizioni di un accordo. È a quanto pare tutto ciò è avvenuto, con il Cosenza spettatore.