“Reset”, il boss Patitucci: «Non esiste alcuna confederazione, i pentiti mentono»
L'imputato ha rilasciato dichiarazioni spontanee: «Ho solo cercato di mettere pace tra il clan degli "zingari" e quelli di Cosenza»
Nei giorni scorsi il ministro della Giustizia Carlo Nordio lo ha mandato per la seconda volta nella sua vita al 41 bis, mentre nella serata di oggi, in chiusura di udienza preliminare, il boss di Cosenza Francesco Patitucci ha deciso di rilasciare alcune dichiarazioni spontanee in merito alla contestazione sulla presunta confederazione mafiosa cosentina.
Patitucci, ritenuto il capo della ‘ndrangheta cosentina, ritiene che a Cosenza non vi siano cosche confederate tra loro. «Ho solo cercato di mettere pace tra il clan degli “zingari” e quelli di Cosenza per permettere a tutti di tornare a casa la sera in tranquillità. Del resto riferirò quando sceglierò il rito. Ma questi collaboratori di giustizia stanno mentendo ed io sono disponibile ad un confronto» ha concluso Patitucci.