sabato,Gennaio 25 2025

Tre milioni di euro del FEC per due chiese di Altomonte: sottoscritto un protocollo | VIDEO

Il restauro conservativo è destinato a mettere in sicurezza gli edifici sotto il profilo della staticità antisismica

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Sottoscritto nella Prefettura di Cosenza un protocollo con il Comune di Altomonte e la Soprintendenza ai Beni Culturali, per il restauro conservativo di due importanti complessi monumentali del borgo dell’entroterra cosentino. Si tratta della Chiesa di San Francesco di Paola e della Chiesa di Santa Maria della Consolazione. L’investimento previsto è pari a circa tre milioni di euro, risorse stanziate attingendo al Fondo Edifici di Culto in capo al Viminale. Per questo, alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’avvio delle fasi di appalto delle opere, è intervenuta Wanda Ferro, Sottosegretario al ministero dell’Interno con specifica delega di gestione di tali finanziamenti destinati appunto alla valorizzazione degli immobili di carattere religioso, ma di proprietà dello Stato. 

Negli ultimi anni, attingendo a questa linea di finanziamento, sono stati investiti 600 milioni di euro in Italia, ma neppure un centesimo in Calabria. Adesso, grazie all’impegno congiunto del sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, della soprintendente ai beni culturali della provincia di Cosenza Paola Aurino e del Prefetto Vittoria Ciaramella, è stato possibile attingere a questo fondo assai utile per la tutela del patrimonio culturale del Paese. 

L’accordo sottoscritto nella sede della rappresentante di Governo, attribuisce al comune di Altomonte i compiti della stazione appaltante, sia per snellire e rendere più agevole l’iter burocratico, sia per procedere con celerità nelle due fasi si progettazione e di esecuzione degli interventi che dovrebbero concludersi entro i prossimi due anni. 

Il restauro conservativo è destinato a mettere in sicurezza gli edifici sotto il profilo della staticità antisismica, con contestuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura. Sono inoltre previsti adeguati interventi di tutela delle numerose opere di pregio artistico conservate nei due complessi. 

«C’è un forte impegno da parte del Governo e del Viminale –  ha affermato il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro – per la conservazione e la valorizzazione delle chiese calabresi di proprietà del Fondo Edifici di Culto, attraverso un rafforzamento della sinergia sul territorio con le autorità ecclesiastiche, i Comuni e le soprintendenze, in modo da mettere insieme risorse finanziarie, umane e strumentali per operare con sempre maggiore efficacia, celerità e appropriatezza. E’ un lavoro che con il ministro Piantedosi stiamo portando avanti in tutta Italia, con l’obiettivo di conservare, valorizzare e fare scoprire ai cittadini quel patrimonio inestimabile costituito dagli edifici di culto di proprietà dello Stato e delle opere d’arte custodite. Un tesoro che esprime in pieno la nostra identità storica e culturale e che necessita di continui investimenti per la sua salvaguardia».

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