lunedì,Marzo 24 2025

Standing ovation al Duomo di Cosenza per le note di Dalla e la Fondazione Lilli Funaro

Più di 700 presenti per una sorta di messa laica in Cattedrale dove i cantautori cosentini Daniele Moraca, Sasà Calabrese e Dario De Luca hanno magistralmente celebrato il ventennale della fondazione benefica

Standing ovation al Duomo di Cosenza per le note di Dalla e la Fondazione Lilli Funaro

Un’ondata di musica e poesia ha travolto il Duomo di Cosenza ieri sera, in occasione del concerto di beneficenza “Aspettiamo senza avere paura domani”, omaggio a Lucio Dalla ideato e scritto da Daniele Moraca, Sasà Calabrese e Dario De Luca. L’evento, organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro in collaborazione con Scena Verticale, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e commosso. Circa 700 i presenti, anche le navate laterali erano occupate.

Sul palco, Moraca, Calabrese e De Luca hanno dato vita a un’intensa performance, intrecciando le loro voci e le loro interpretazioni con le note immortali di Dalla. Accompagnati dai musicisti Francesco Montebello e Roberto Musolino, hanno ripercorso alcuni dei più grandi successi del cantautore bolognese, da “Caruso” a “L’anno che verrà”, da “4/3/1943” a “Futura”. Il tutto è stato reso ancora più suggestivo dalla particolare location scelta per il concerto. La Cattedrale di Cosenza cui Lilli, come ha raccontato il fratello Michele in rappresentanza della famiglia prima del concerto, era molto legata. Da studentessa del liceo Telesio spesso, prima di andare a scuola si fermava a rendere il dovuto omaggio alla mamma di tutti i cosentini: la Madonna del Pilerio.

Non solo musica, però. Lo spettacolo ha offerto anche un viaggio nella vita e nell’arte di Dalla, attraverso aneddoti, ricordi e riflessioni.Sono state infatti proiettate interviste originali al cantautore bolognese e a molti colleghi che hanno collaborato con lui da Francesco De Gregori a Carlo Verdone che per uno dei suoi primi film “Borotalco” volle proprio le musiche di Dalla. Il pubblico ha potuto così scoprire l’uomo dietro l’artista, la sua sensibilità, il suo impegno sociale e la sua inesauribile voglia di vivere.

Il titolo del concerto, “Aspettiamo senza avere paura domani”, è tratto dall’ultimo verso di “Futura”, una delle canzoni più iconiche di Dalla. De Luca, voce narrante dello spettacolo, ha raccontato la genesi di questa canzone, scritta da Dalla a Berlino, dopo un suo concerto, che è un inno contro l’assurdità della guerra, di tutte le guerre. Un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro, che ha risuonato forte tra le mura del Duomo di Cosenza.

L’evento ha avuto anche un importante scopo benefico: il ricavato sarà devoluto dalla Fondazione Lilli Funaro, che ha celebrato ieri il suo ventennale, al finanziamento di borse di studio e di progetti per la lotta contro i tumori.  Un’occasione per unire la bellezza della musica alla solidarietà, in un abbraccio collettivo che ha coinvolto tutta la città.

Al termine del concerto, il pubblico ha tributato ai protagonisti una standing ovation. Un’ovazione che non era solo un applauso alla musica di Lucio Dalla, ma anche un ringraziamento per aver saputo trasmettere, con tanta passione e talento, un messaggio di speranza e di coraggio. “Aspettiamo senza avere paura domani” è stato un omaggio riuscito e commovente a uno dei più grandi artisti italiani. Un modo per celebrare la sua musica, la sua poesia e il suo messaggio di speranza, che continua a risuonare forte e chiaro, a distanza di anni dalla sua scomparsa.

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