domenica,Maggio 19 2024

Parla Giuffredi, l’agente di Tutino: «Il riscatto? La scelta spetta al Cosenza»

Il procuratore del bomber dei Lupi spiega: «Gennaro mi parla della città con gli occhi dell’amore. E le cifre dell’operazione sarebbero…»

Parla Giuffredi, l’agente di Tutino: «Il riscatto? La scelta spetta al Cosenza»

Mario Giuffredi è uno degli agenti più influenti del panorama calcistico italiano. Tra i suoi assistiti c’è anche Gennaro Tutino, diventato in tutto e per tutto l’erede di Gigi Marulla. Ne indossa la maglia numero nove e ha saputo catalizzare l’affetto che la piazza provava per lui tramutandolo in amore puro. Ha segnato per adesso 17 reti in campionato e 1 in Coppa Italia: nel mirino ha il record di Marco Negri. Bastano altri due centri per eguagliarlo.

Anche la Lega di Serie B gli ha dedicato una serie di post, trattandolo per quello che è: uno dei primi tre calciatori della cadetteria non solo per la costanza con cui ha freddato i portieri avversari. Leader dello spogliatoio, punto di riferimento del gruppo, ha creato una simbiosi perfetta con l’ambiente. Il quesito che tutta la tifoseria si pone è semplice: resterà a Cosenza nel prossimo campionato?

Giuffredi, se la sente di rispondere a questa domanda?

«È una scelta che deve fare il club, perché c’è un esborso economico molto importante da affrontare. Se il Cosenza deciderà di esercitare l’opzione, la partita sarebbe chiusa».

Si parla di una cifra superiore al milione, vero?

«Se non ricordo male anche superiore ai due. Ma vado a memoria».

Qualche squadra le ha già chiesto informazioni su Tutino?

«In questo momento non pensiamo al mercato, sebbene qualcuno si sia fatto sentire, ma è stato tutto molto blando e fugace. Noi siamo concentrati soltanto a chiudere nel migliore dei modi questo campionato con il Cosenza. Tornare ad indossare la maglia rossoblù è stata l’intuizione giusta».

L’ha avuta lei…

«Sì, ovviamente in accordo con Gennaro. Dopo le esperienze di Palermo e Parma, ho capito che era un calciatore che aveva bisogno di certezze, calore e affetto e non c’era posto migliore che il Marulla. In quello stadio ha trovato tutto ciò di cui aveva bisogno per tornare ad essere decisivo».

Tutino come le parla di Cosenza?

«Gennaro è innamorato di Cosenza. E’ la sua seconda città dopo Napoli, sia per ciò che concerne la vita professionale e che per la privata. I suoi due figli sono cosentini e quindi vale davvero tanto. Insomma, me ne parla in modo entusiasta».

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