Cosenza, Ursino e Delvecchio: «Il nuovo allenatore dovrà avere il fuoco dentro»
Il nuovo dg su Viali: «Gli avevamo offerto due anni di contratto». Il ds: «Prenderemo giovani dall'estero per far diventare il club internazionale»
Il Cosenza riparte dalla conferenza di presentazione di Beppe Ursino, Gennaro Delvecchio e da Gennaro Tutino. Non da William Viali. Poco prima dell’inizio del breafing con i giornalisti, infatti, sono filtrate le informazioni secondo cui il centravanti è stato riscattato, mentre il tecnico non farà parte del gruppo per la stagione sportiva 2024-2025. Informazioni che inevitabilmente hanno caratterizzato il confronto con i presenti nel ventre dello stadio San Vito-Gigi Marulla.
Il riscatto di Gennaro Tutino
Ad introdurre la conferenza stampa il presidente Eugenio Guarascio che ha annunciato il riscatto di Gennaro Tutino. E’ stato esercitato il diritto dal Parma. L’attaccante ha dimostrato il suo valore nella scorsa stagione con ben 20 gol segnati con la maglia rossoblù, diventando uno dei migliori calciatori della Serie B. Il costo dell’operazione era di circa 2,5 milioni di euro è il segno della volontà del club. «Quest’anno si è deciso di puntare sulle figure di un direttore generale e di un direttore sportivo. Un aspetto che rappresenta un miglioramento rispetto al passato» ha detto il patron.
Ursino: «Cosenza pronta per grandi traguardi, ma serve calma»
Ursino arriva al Marulla con grande motivazione e chiarisce subito l’addio a Viali. «Il patron gli ha offerto due anni, questo aspetto va evidenziato – dice -. Per l’allenatore non ci faremo trovare impreparati. Dovete avere fiducia nella società, perché il club ha dimostrato di saper fare un grande sacrificio economico, che è molto importante. Sono qua dopo tre anni di lusinghe di Guarascio e sono emozionato. La piazza è preparata a certi risultati, ma serve pazienza. Quando andammo in Serie A col Crotone, eravamo partiti per salvarci. L’allenatore bravo ti fa bravo ti fa crescere i giocatori. Un solo anno di contratto per me? Non sono un ragazzino, può succedere di tutto: al presidente l’ho detto. Non sono qui per i soldi, voglio ottenere risultati».
Delvecchio: «Prenderemo ragazzi dall’estero»
«Se oggi parliamo di calciatori, sbagliamo – ha detto invece Gennaro Delvecchio -. Parliamo di allenatore nell’immediato. Abbiamo fatto un grande sacrificio con il riscatto di Tutino. Per il nome nuovo allenatore? Bocchetti lo conosco bene, Zenga meno, ma ci sono allenatori giovani interessanti e dobbiamo trovarne uno che abbia il fuoco dentro». Poi anche uno sguardo al calciomercato. «C’è l’idea di prendere anche giocatore forti dall’estero, per creare plusvalenze per club e generare elementi di proprietà. L’obiettivo prioritario è la salvezza, ma da squadra tosta».