Allarme emigrazione sanitaria, il sindaco di Cosenza Franz Caruso denuncia una situazione critica

L’allarme emigrazione sanitaria in Calabria cresce ogni giorno di più. Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, lancia un grido d’allarme sulle condizioni del sistema sanitario regionale. «Le percentuali dell’emigrazione sanitaria dovrebbero far arrossire i responsabili della gestione del sistema sanitario calabrese», afferma Caruso, sottolineando come il 75,1% delle famiglie con un figlio malato di tumore debbano rivolgersi a strutture fuori regione.

La denuncia del sindaco

Franz Caruso critica duramente la gestione del sistema sanitario calabrese. «Numeri vergognosi», continua il sindaco, «riflettono una gestione inadeguata ed inefficace sotto ogni punto di vista». Le criticità persistenti spingono Caruso a denunciare quotidianamente una situazione ignorata dal commissario alla sanità e governatore della Calabria, Roberto Occhiuto. «Il muro del silenzio mortifica l’intera comunità calabrese», dice Caruso, «lasciando i cittadini a combattere per il diritto alla salute solo andandosene dalla propria terra».

Le sfide della sanità calabrese

Il sistema sanitario calabrese affronta enormi difficoltà ed emergenze, con un depauperamento crescente negli ultimi tre anni, soprattutto nella città di Cosenza e nella sua vasta provincia. «Il sogno di un nuovo ospedale HUB si sta rilevando una mera illusione», osserva Caruso. Nonostante le procedure e i finanziamenti ottenuti dall’INAIL, l’apertura dei cantieri viene costantemente rimandata. «Inseguendo strane utopie, si rischia il finanziamento e si posticipa sine die la costruzione del nuovo ospedale, una necessità impellente», afferma il sindaco, appoggiando le richieste dell’associazione De Maria.

Necessità di azione immediata

«La sordità e il mutismo del commissario Occhiuto sulla crisi sanitaria regionale è imbarazzante», dichiara Caruso. Nonostante l’inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Annunziata, le risposte ai bisogni dei pazienti rimangono insufficienti. «Serve un confronto sinergico per superare il collasso della sanità calabrese», insiste Caruso. Il sindaco di Cosenza propone la convocazione della Conferenza dei Sindaci e annuncia un incontro con l’associazione De Maria per strategie condivise di sensibilizzazione e mobilitazione.