venerdì,Ottobre 4 2024

Rende, Aceto e l’ipotesi elezioni: «Forza Italia collante tra centrodestra e territorio»

Il commissario cittadino lancia messaggi agli alleati: «Non ci sono candidati in pectore, il modello da riproporre è quello vincente della Regione. Su città unica e commissari dico che...»

Rende, Aceto e l’ipotesi elezioni: «Forza Italia collante tra centrodestra e territorio»

«L’idea è di replicare il modello vincente della Regione e di trovare la quadra non solo con gli alleati di centrodestra, ma anche con le associazione che operano sul posto». Il commissario cittadino di Forza Italia Eugenio Aceto traccia la linea in vista dell’appuntamento più atteso di tutti a Rende: la campagna elettorale. Gli auspici, bipartisan, viaggiano in un’unica direzione. Vale a dire che il periodo commissariale trovi soluzione di continuità e si restituisca un governo democraticamente eletto alla città. Scartando la finestra autunnale e qualora dal Viminale ritengano esaurito il compito di Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini, il periodo buono sarebbe la prossima primavera. Maggio e giugno i mesi segnati in rosso sul calendario.

Rende, anche Forza Italia verso le elezioni con Aceto

Aceto è il riferimento locale del partito che in Regione ha partorito la legge per la città unica derivante dalla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero. In passato ha manifestato perplessità ora superate in nome del referendum. «Con il voto parleranno i cittadini per conto della città – evidenzia -. Sono del parere, tuttavia, che sarà fagocitata Cosenza e non Rende. Dico ciò perché l’espansione è verso nord e le infrastrutture più importanti come l’ospedale verranno realizzate sul nostro territorio. Se dovesse vincere il sì, mi sento di tranquillizzare tutti quanti».

Ma tra presente e futuro c’è lo spazio per aprire una finestra elettorale e Forza Italia vuole arrivare con le idee chiare al momento clou. «C’è la necessità di parlare di Rende. Preciso che non abbiamo discusso di alcun profilo da candidare sindaco – spiega ancora il commissario cittadino in riferimento non solo ai rumor su Fulvia Caligiuri -. Rende merita una guida autorevole, perché è sempre stata il fiore all’occhiello della Calabria».

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Aceto: «Serve un primo cittadino autorevole»

L’idea di Aceto è di strutturare un progetto politico a partire dal mese di ottobre, quando inizierà una serie di convegni. «I temi cruciali saranno l’ospedale, l’area industriale e il nuovo svincolo dell’A2. Forza Italia vuole fare da collante tra i partiti di centrodestra e il territorio. Culliamo l’ambizione di presentarci con il nostro simbolo, ma nel caso serva una sintesi i nomi saranno riconducibili agli azzurri. Non chiudiamo a nessuno – sottolinea – tranne all’estrema sinistra».

Se da un lato non ci sono nomi da gettare in pasto alla curiosità dei lettori, dall’altro Forza Italia ha già tracciato l’identikit del sindaco ideale. «L’importanza di Rende necessità di una figura con consolidati rapporti extracomunali, con Regione, Provincia e Parlamento. Dovrà conoscere ovviamente il territorio – aggiunge Aceto – ma superando la fase commissariale abbiamo bisogno di porte aperte. Nell’ultimo periodo, invece, Manna aveva un po’ troppi nemici».

Chiusura dedicata ai commissari. «Essere rimasti in silenzio finora non significa disinteresse da parte nostra – chiosa il commissario di Forza Italia Rende -. Non abbiamo ascoltato una parola sull’uscita del pre-dissesto. Il passaggio è avvenuto o no? Inoltre, come la triade ha messo mano alle strutture attenzionate fin dagli albori del loro insediamento, mi aspettavo la stessa sensibilità, ad esempio, per la passarella di Viale dei Giardini. In qualità di ex consigliere provinciale avevo creato i presupposti per un incontro con l’Ente. Peccato, un’occasione persa».

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