martedì,Febbraio 18 2025

Aula bunker di Lamezia Terme sommersa dalla pioggia torrenziale: salta il processo antimafia | FOTO

La situazione è risultata critica già dalle prime ore del mattino. Alle 8.50, il collegio ha preso atto dell’emergenza sul posto e, di conseguenza, ha deciso di annullare l’udienza

Aula bunker di Lamezia Terme sommersa dalla pioggia torrenziale: salta il processo antimafia | FOTO

Un’alluvione di grande intensità ha colpito la zona industriale di Lamezia Terme, compromettendo l’accesso all’area dove si trovano l’ex Fondazione Terina e gli uffici Inail. Tra i luoghi più danneggiati c’è l’aula bunker, sede di rilevanti processi antimafia come Maestrale-CarthagoOlimpo, simbolo di giustizia e legalità in Calabria. L’intera area è stata invasa dall’acqua, con il piazzale completamente allagato e le vie di accesso bloccate a causa delle forti piogge che hanno colpito la regione e la provincia di Catanzaro.

La violenta pioggia ha compromesso gravemente l’integrità della struttura, che ospita processi cruciali come il Maestrale-CarthagoOlimpo, contro le cosche vibonesi, e il procedimento Reset dell’antimafia di Catanzaro, volto a contrastare la ‘ndrangheta cosentina, causando la sospensione delle attività.

Gli avvocati del foro di Vibo Valentia e di altre zone della Calabria, recatisi questa mattina all’aula bunker per partecipare all’udienza fissata, hanno trovato una scena “apocalittica”. La presidente del collegio, Giulia Conti, ha emesso un decreto fuori udienza, spiegando che il processo non è stato celebrato «per esigenze di sicurezza dovute allo straripamento dei corsi d’acqua limitrofi alla sede e per il cedimento di tratti di strada che conducono all’aula».

La situazione è risultata critica già dalle prime ore del mattino. Alle 8.50, il collegio ha preso atto dell’emergenza sul posto e, di conseguenza, ha deciso di annullare l’udienza. La viabilità compromessa e i gravi rischi per la sicurezza delle persone presenti hanno portato a questa inevitabile decisione.

La presidente Comi ha poi aggiunto: «Preso atto delle criticità legate alla viabilità e dei rischi per l’incolumità fisica delle persone presenti in sede, l’udienza non si è celebrata». La prossima udienza è stata fissata per il 23 ottobre, quando verrà discussa la riprogrammazione delle attività processuali previste per oggi. Per fortuna, il processo Reset non subirà ripercussioni in quanto la prossima udienza è stata calendarizzata a fine mese, quando in aula comparirà un nuovo collaboratore di giustizia.

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