L’INTERVISTA | Talarico: «Alle elezioni di Rende possiamo vincere al primo turno, auspico con Principe»
Il leader di AttivaRende fa il punto su alleanze, programmi e prospettive: «Gli ultimi 10 anni hanno lasciato macerie, ricostruiremo. Magari allargando la coalizione»
Mimmo Talarico ne è certo: «Non ci sarà ballottaggio alle elezioni di Rende, vinceremo al primo turno grazie a quella credibilità che non hanno il centrodestra e il Laboratorio Civico». Il leader di AttivaRende, che mercoledì terrà un’assemblea pubblica, è pronto a vivere una campagna elettorale molto intensa ed è convinto che «la città sia matura dopo i 9 anni di Marcello Manna e l’esperienza commissariale a non commettere altri errori». L’ex consigliere regionale è stato ospite nel pomeriggio della redazione di Cosenza Channel, prima di partecipare stasera ad una riunione con gli alleati. In particolare con la Federazione Riformista, con cui il rapporto ad oggi sembra solido, ma anche con PSI e Italia del Meridione.
Si tratta di aree che componevano il Comitato popolare che si è opposto all’idea di città unica e che si sono distaccate da quelle che avevano avanzato l’idea di candidare a sindaco Pierpaolo Iantorno. «Nulla – dice Talarico – contro una persona che si è distinta per una ferrea opposizione alla legge regionale del centrodestra, ma che si era distinta in precedenza anche nella giunta Manna. Per questo abbiamo preferito essere totalmente alternativi ad una squadra di governo la cui esperienza è stata totalmente negativa». Partito, di conseguenza, anche il totonomi. Gli spifferi maggiori riguardano ovviamente Sandro Principe («sarebbe opportuno ripartire da lui, in questa fase storica sarebbe non solo auspicabile, ma soprattutto foriero di buona amministrazione»), ma anche l’ingegnere Cetraro.
«Il profilo che individueremo sarà autorevole, in più dovrà vantare un ruolo politico e sociale riconosciuto dai cittadini e, per quanto mi riguarda, meglio se progressista. Dobbiamo ricostruire la civitas sfregiata nell’ultimo decennio e ci serve un consiglio comunale di grande qualità. Fatto sta – ha aggiunto Mimmo Talarico – che la nostra coalizione dovrà allargarsi e discutere un nome. Il metodo sarà questo: non imporre figure a nessuno. L’obiettivo è comune: uscire da un lungo inverno per tornare a sfruttare tutte le potenzialità della città». In apertura di articolo l’intervista video completa a Mimmo Talarico in vista delle elezioni di Rende