Capodanno Rai in Calabria, il derby Catanzaro-Cosenza si infiamma. Fiorita in pressing su Occhiuto
Il sindaco di Catanzaro sta corteggiando Occhiuto per avere l'ultimo live nella sua città. Chi vincerà tra le due eterne rivali?
Mancano nove mesi ma gli animi per l’ultimo Capodanno Rai in Calabria, sono già caldi. Anzi, roventi. La partita, a sentire i rumors, si giocherà tra le eterne rivali: Catanzaro e Cosenza. Sarà il presidente Roberto Occhiuto a dover sciogliere le riserve e a consegnare la mela di Paride a una delle due città, scelta tutt’altro che semplice perché da un lato c’è la sua Cosenza, dall’altro il capoluogo di Regione, Catanzaro. Prediligere il cuore o la razionalità? Questo è il dilemma. Sembrerebbe solo una questione di ragione e sentimento, ma la politica è ben altra cosa e di certo entreranno in gioco ben altre variabili.
Capodanno Rai in Calabria, l’ultimo atto della trilogia
Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, in questi mesi non è stato con le mani in mano e pare sia già in pressing sul governatore per regalare alla città delle aquile il grande sogno targato mamma Rai. Telefonate – tante telefonate – sarebbero partite in modo convulso dal municipio catanzarese all’indirizzo di Regione e della Calabria Film Commission. Dopo il derby vinto sul campo di calcio, Fiorita adesso vuole fare l’en plein, forse anche per riparare al Capodanno scorso, che nel capoluogo regionale è stato un semidisastro. Mentre a Reggio Calabria è andato bene col 37% di share.
Il corteggiamento per l’ultimo atto del Capodanno Rai in Calabria ormai va avanti da mesi in modo serratissimo, ma dalla Regione non hanno ancora sciolto le riserve o se l’hanno fatto, nulla trapela sul destino dell’ultimo dell’anno che scontenterà inevitabilmente le due città rivali, rendendole più nemiche di Troia e Atene. Che il sindaco di Cosenza Franz Caruso e Roberto Occhiuto siano in guerra per la vexata quaestio dell’ospedale è stranoto e Catanzaro spera che questo basti a far pendere l’ago della bilancia in suo favore. Basterà il franoso terreno della sanità per mettere a segno il punto-partita? E chi sarà il Pelide Achille destinato alla gloria, e chi lo sfortunato Ettore? Sarà il Lupo o l’Aquila? Ma attenzione ai cavalli…