Castello Svevo, il Comune lo ripara con 40mila euro. Nuovo bando in arrivo
Caruso anticipa che la prossima manifestazione di interesse sarà pubblicato entro il mese di aprile
L’uomo alla finestra dice che da un anno e mezzo lì è tutto chiuso. Indica verso destra, dove il Castello Svevo di Cosenza svetta in solitudine. «Aprono solo per qualche evento, poi niente» taglia corto. All’esterno qualche gatto fa razzie fa resti di scatolame, inarca la schiena e passa sotto la cancellata. Entriamo in un giorno limpido, con un sole primaverile. Neanche il tempo di varcare la soglia del maniero, che già cinque turisti si accodano per visitarlo, come attirati da una forza magnetica. In tanti, invece, ingannati dalle informazioni che appaiono su Google, non sono stati così fortunati da trovare la cancellata aperta. L’appeal della fortezza cosentina è ancora fortissimo e fa da contraltare alle porte tristemente chiuse da troppo tempo. I bandi, al contrario, non fanno molta presa, perché l’ultimo è il terzo andato deserto e il prossimo sarà pubblicato entro il mese di aprile.
I danni e il restyling
All’interno il Castello è ben tenuto anche se, da fonti del Comune, l’amministrazione è stata costretta a sborsare di tasca propria quasi 40mila euro per rimetterlo in sesto. I funzionari del Comune, già dal primo sopralluogo, si sono trovati davanti una situazione non proprio ottimale: l’impianto elettrico non funzionava, così come i condizionatori. Qualche finestra era rotta e c’erano anche resti di immondizia sparsi qui e là.
Il prossimo bando
Ma cosa accadrà se anche il prossimo bando andrà deserto? C’è chi scommette che qualcuno sia già alla finestra, sperando che il prezzo scenda ancora toccando il minimo storico, per poterlo agganciare senza spendere troppo in canone di locazione. L’ultimo bando, pubblicato nel luglio scorso, prevedeva un canone mensile di 3900 euro con un ticket, che andava da 500 a 200 euro, per ogni manifestazione diversa da quelle culturali, quindi per i matrimoni, i convegni, eventi. Ma neanche questo ribasso è bastato e adesso la situazione è in stallo completo. Pare che un nuovo avviso sarà pubblicato, ma ci si chiede se si finirà per scendere fino ai famosi (e contestati) 950 euro di canone mensile che la vecchia amministrazione Occhiuto aveva concesso ai vecchi gestori pur di vedere riaperto il maniero, o se al prossimo giro spunterà un nuovo re per il castello.