Minacce agli elettori di Castrolibero, rinvio imprevisto della sentenza d’Appello
L'incompatibilità di un giudice fa slittare l'epilogo del processo che vede nove sotto accusa nove presunti esponenti del clan Bella Bella (poi Rango-Zingari)
Doveva essere il giorno della sentenza, ma l’incompatibilità di un giudice – acclarata proprio sul filo di lana – ha determinato un rinvio dei giochi al 13 maggio. Bisognerà attendere ancora per conoscere l’epilogo del processo d’appello a carico dei presunti membri del disciolto clan Bella-Bella (poi Rango-Zingari) accusati di aver favorito i successi elettorali conseguiti a Castrolibero da Orlandino Greco e dal suo ex braccio destro Aldo Figliuzzi.
E mentre quest’ultimi si stanno difendendo in aula, in un processo parallelo, dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio e corruzione elettorale, la vicenda dei loro presunti e impresentabili sostenitori, è prossima a completare in abbreviato il secondo giro di boa giudiziario.
L’inchiesta trae origine dalle dichiarazioni di sette collaboratori di giustizia e quattro di loro – Adolfo Foggetti, Ernesto Foggetti e Marco Massaro, Roberto Calabrese Violetta – figuravano anche tra gli odierni imputati. «Minacce agli elettori» il reato per il quale erano stati già condannati il 6 ottobre del 2021 al termine del primo processo; un ripiego, considerato che nel periodo contestato – il 2008 – il reato di voto di scambio era ancora contemplato nel Codice penale.
Gravato dalla stessa accusa, c’è anche Mario Esposito, destinatario due anni fa della pena più dura – cinque anni – perché chiamato a rispondere anche di associazione mafiosa.
A loro si aggiunge un quintetto di persone assolte al termine del primo processo, epilogo rispetto a cui la Procura generale di Catanzaro aveva proposto appello: si tratta di Marco Foggetti, Alessandro Esposito, Giuseppe Prosperoso, Fabio Bruni e lo stesso Calabrese Violetta, per i quali è stata chiesta la condanna a due anni e dieci mesi di reclusione. Il collegio difensivo era composto dagli Rossana Cribari, Giorgia Medaglia, Luca Acciardi, Antonio Gerace, Nicola Rendace, Francesca Garzia, Karen Garrini, Maria Rosaria Gabriele ed Emanuela Capparelli.