Esplosioni e ordigni a Roggiano Gravina: indagini in corso dopo due episodi inquietanti
Due attacchi ravvicinati hanno scosso la comunità della Valle dell'Esaro. Chi è dietro questi atti criminali? Le forze dell'ordine sono al lavoro per fare chiarezza
Gli ultimi avvenimenti di cronaca nella Valle dell’Esaro hanno scosso profondamente la comunità di Roggiano Gravina. Prima l’esplosione del postamat dell’Ufficio centrale di Poste Italiane, poi il ritrovamento di un ordigno inesploso posizionato davanti all’ingresso della stessa struttura, situata nella zona centrale della cittadina. Due episodi ravvicinati e inquietanti che hanno generato paura e interrogativi tra i cittadini: chi è stato?
Al momento, dare una risposta certa è difficile. Gli investigatori, tuttavia, hanno già avviato le indagini per fare piena luce su quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe di un caso isolato. Episodi simili si sarebbero verificati anche in altre zone della provincia di Cosenza, in particolare nei territori adiacenti all’area urbana.
Un dettaglio rilevante riguarda le modalità dell’azione: a differenza delle tecniche utilizzate in passato, il gruppo criminale non avrebbe fatto ricorso all’uso di escavatori. Un elemento che, secondo le forze dell’ordine, rappresenta un indizio significativo per orientare le attività investigative.
Intanto, magistrati e carabinieri stanno lavorando alacremente per risalire all’identità dei responsabili e assicurare alla giustizia gli autori di questi atti. La comunità resta in attesa, con il fiato sospeso, sperando che la verità emerga al più presto.
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