Caos Serie B, Cellino non ci sta: «Abbiamo subìto una truffa»
Le parole di Cellino, Presidente del Brescia, a "La Gazzetta dello sport": «Siamo stati truffati, e ho già presentato una denuncia penale».
Massimo Cellino, Presidente del Brescia, dopo il caso scoppiato ieri che ha visto coinvolto la sua società, a rischio Serie C vista la probabile penalizzazione, ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole.
Le parole di Massimo Cellino
«Confermo di aver utilizzato quel sistema di pagamento, l’avrei fatto anche a giugno per l’iscrizione, perché è corretto. Se mi avessero detto che non andava bene, avrei pagato di tasca mia, come ho fatto in tanti anni di calcio tra Cagliari, Leeds e Brescia, vendendo anche le mie case. Cosa è successo? Siamo stati truffati, e ho già presentato una denuncia penale. Quella società di via Montenapoleone a Milano che ci ha venduto i crediti d’imposta è sparita, non rispondono più al telefono. Eppure hanno ceduto crediti d’imposta per più di 100 milioni a molte aziende. Il 9 maggio ci hanno detto che erano in corso verifiche e avevamo 60 giorni di tempo, dicendomi che in caso contrario avrei dovuto rispondere in solido. E io sarei stato pronto a farlo. Tutto è molto strano, in due giorni hanno fatto e chiuso le indagini. Noi avevamo mandato alla Covisoc copia del contratto di acquisto e anche la ricevuta del nostro pagamento. Non mi va di finire così la mia esperienza al Brescia. Sabato avevo anche definito la cessione del club a una persona perbene, italiana. Ora chissà, siamo nei guai: ma noi daremo battaglia».