Amantea tira un sospiro di sollievo dopo i controlli della Procura di Paola sugli impianti di depurazione della costa tirrenica. A differenza di altri comuni, il sistema locale non ha mostrato criticità. «Non gioiamo per le difficoltà altrui – ha commentato il sindaco Vincenzo Pellegrino – ma siamo orgogliosi dei risultati raggiunti».

Investimenti e interventi

Il Comune ha potuto contare su un finanziamento complessivo di quasi 1,4 milioni di euro erogato in più tranche dalla Regione Calabria. Le risorse sono state utilizzate per:

la redazione di un nuovo progetto di riefficientamento del sistema fognario, affidato al prof. Paolo Veltri (Unical); l’acquisto di 18 pompe di sollevamento e quadri elettrici; la sistemazione definitiva di tutte le stazioni di sollevamento del territorio.

Analisi e manutenzione

Le analisi condotte da Arpacal hanno confermato che le acque antistanti lidi e foci sono «nei limiti di norma», tanto da essere classificate di qualità eccellente.

Dal febbraio 2024, con l’affidamento del servizio alla GM Elettromeccanica e la collaborazione di Fabio Rizzo per il telecontrollo, si registra un dato significativo: zero sversamenti fognari. Risultati resi possibili anche dalla supervisione dell’arch. Rosa Morelli, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, e del consigliere delegato ing. Giacomo Perri.

Controlli superati

Anche l’impianto di Amantea è stato oggetto di ispezioni disposte dalla Procura di Paola. «Gli ispettori non hanno riscontrato irregolarità – precisa Pellegrino – e hanno manifestato apprezzamento per il lavoro svolto».

La testimonianza dei cittadini

La conferma più gratificante arriva dai cittadini e dai turisti: sui social e nel passaparola si sottolinea che il mare «è tornato ai livelli degli anni Sessanta» e che nella zona di via Garibaldi non si avverte più il cattivo odore che in passato costringeva i residenti a tenere chiuse le finestre.

Un modello da imitare

«Se questi sono i risultati, Amantea si candida a giusta ragione come modello da imitare» ha concluso il sindaco Pellegrino. «Scusate se è poco».