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In una sala stampa gelida, dove l’impianto acustico non era proprio impeccabile, il Cosenza presenta i suoi nuovi calciatori. Tutti ingaggiati nel corso del calciomercato di gennaio: Asencio, Prezioso, Balhouli e Casasola. Tutti e quattro tengono a rassicurare la tifoseria. In estrema sintesi, il messaggio dice che la squadra è nelle condizioni di mantenere la categoria in quanto formata da elementi importanti e motivati. Loro quattro, nel frattempo, contribuiranno ad apportare maggiore entusiasmo nella rosa.
Casasola già calato nella parte
Tiago Casasola per esempio non ha avuto difficoltà ad inserirsi: «Mi sono sentito bene al mio arrivo nel gruppo – ha detto -. La squadra aiuta molto a calarti nella situazione e a metterti a tuo agio. Il gruppo è forte, su questo non ci sono dubbi. Siamo stati ingenui e senza fortuna, a Pescara. Io resto però fiducioso». La trattativa è stato più volte in fase di stallo, pare dovesse saltare, poi la fumata bianca. «Conoscevo il Cosenza – svela -. C’è stato il forte interesse dell’allenatore e del direttore. Sentirsi importante per un calciatore è una cosa bella. Quello che voglio lo desideriamo tutti e ci stiamo lavorando molto. Noi che siamo i nuovi portiamo più entusiasmo».
Il salto di Prezioso, la timidezza di Balhouli
Lo stesso concetto è ribadito da Prezioso. «A Pescara abbiamo giocato bene. Sono sicuro che i risultati arriveranno. Qua ho trovato una squadra molto importante, una famiglia che mi ha fatto trovare al mio agio». Anche Balhouli, il calciatore arrivato dalla Sampdoria è sicuro d sè. «Stavo giocando con la Primavera, qui ho trovato un buon gruppo. Voglio giocare».
Asencio sul trampolino di lancio
L’ospite più atteso è senza dubbio Asencio, già due gol per lui. L’attaccante si sintonizza sulla stessa lunghezza d’’onda. «Ho visto una squadra molto unita – spiega -. Parliamo molto tra di noi. A Pescara siamo stati poco determinati. Ci è mancato quel pizzico di fortuna utile a strappare la vittoria. Perché non gioco in Serie A? Io penso a lavorare e cercare di giocare il più possibile per dimostrare quello che so fare. Il mister mi ha dato un’ottima opportunità. Noi vogliamo mantenere la categoria, è una cosa bella per tutti restarci».