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MATOSEVIC: VOTO 5
Il colpo di testa di Cheddira è lento e parte da lontanissimo. Calcola male la traiettoria, ci mette troppo a tuffarsi e non ci arriva più. Grossa responsabilità in una gara nella quale prima era stato bravo su Terranova e sempre sicuro nelle prese.
RISPOLI: VOTO 6
Chiude tutti i varchi. Non spinge tantissimo ma Folorunsho, ogni volta che si allarga a sinistra, trova sempre la strada sbarrata.
RIGIONE: VOTO 6
Sfortunato sul rigore visto che la palla gli sbatte sul braccio. Poi non è sempre pulito negli interventi ma è comunque efficace su Antenucci e Cheddira.
VAISANEN: VOTO 6
Cheddira soprattutto è un cliente scomodo. Lui prova a cavarsela con l’esperienza. Bravo in impostazione.
MARTINO: VOTO 5,5
Si adatta a sinstra ma il Bari dalla sua parte passa più di una volta, anche perché Botta si allarga spesso e volentieri dal suo lato creando puntualmente superiorità numerica. Quando passa a destra è più a suo agio.
BRESCIANINI: VOTO 6,5
Un paio di apertura d’altra categoria. Con una manda in porta Brignola. Forse manca ancora qualcosa sul piano del dinamismo ma la sua tecnica è tanta roba.
VOCA: VOTO 6
Fa legna in mezzo al campo. Perde un paio di palloni sanguinosi ma è sempre pronto a correre e sacrificarsi nel recupero palla.
FLORENZI: VOTO 6
La sua corsa in attesa del passaggio, sta a quella di Barone nel mondiale del 2006 in Italia-Repubblica Ceca. Così come Inzaghi, nemmeno Brignola passa la palla. Peccato che l’esito sia diverso e l’azione non termini in gol. Anche oggi crea sempre superiorità numerica e si conferma uno dei più in forma del Cosenza. La frenesia di recuperare velocemente la palla lo costringe al secondo giallo.
BRIGNOLA: VOTO 4
La traversa colpita con una grandissima giocata ed i tanti km percorsi non sono abbastanza per farsi perdonare il mancato passaggio a Florenzi che sarebbe valso il gol del vantaggio. Un gesto di egoismo non tollerabile e che, alla lunga, costa la partita al Cosenza (nella foto di Pasquale Golia).
LARRIVEY: VOTO 5,5
Non lesina impegno e sponde. Ma ancora una volta non riesce a tirare verso la porta avversaria.
MEROLA: VOTO 6,5
Buona la prima da titolare. Solo una grande intervento di Carpile gli nega il gol e nella ripresa è l’unico a provarci. Si sacrifica tanto anche in copertura.
DIONIGI: VOTO 5
Il Cosenza non approccia bene ma poi si riprende e mostra sprazzi di bel gioco durante i primi 45 minuti. Il gol subito nell’ultima azione del primo tempo affievolisce stranamente i suoi che nella ripresa non mostrano il benché minimo segno di reazione subendo soltanto il possesso palla e le azioni del Bari. Cosa alla quale lui non pone rimedio dalla panchina. Chi entra poi non da alla squadra quello che ci si aspettava.
SUBENTRATI
GOZZI: VOTO 5
Entra male. Non riesce mai a scatenare la sua velocità ed i cross che prova a mettere in mezzo sono sempre sbilenchi.
D’URSO: VOTO 5
Parte dalla panchina ma offre un’altra prova impalpabile.
BUTIC: VOTO 5
Non tocca praticamente mai palla.
ZILLI: VOTO 5,5
Prova a fare a sportellate ma anche lui non trova mai il giusto pertugio anche perché in area non arriva nemmeno mezza palla giocabile.
CALO’: SV